TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] numeri irrazionali). Come modello degli spazî 0-dimensionali si può assumere un noto insieme perfetto e di misura nulla di Cantor in quanto ogni spazio 0-dimensionale è immagine topologica di un suo sottoinsieme (Urysohn).
Se uno spazio topologico S ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] il canto del passio tra diversi esecutori separando la parte del narratore (Historicus, Chronista, indicata anche solo con C = Cantor) da quella dei Giudei (designata con S = Succentor o Synagoga) e da quella del Redentore (†). S'instaurò così nell ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] abachi, perfettamente conservato, fu trovato a Salamina nel 1846. Tuttavia varî sono i pareri degli studiosi (fra cui citeremo Cantor, Friedlein, Nesselmann) circa il modo che i Greci avrebbero seguìto nell'usare il loro strumento.
Presso i Romani ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , io libero, io ne' gravi / modi d'Alceo franco tonai fra imbelle / popol di schiavi; / e mentre offrir godean plebei cantori / ai coronati vizi aonio serto, / io le neglette osai cinger di fiori / are del merto». Altrettanto sgradevoli gli «io» che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Bacone, divenne di attualità il problema della riforma del calendario.
La differenza tra il musicus, teorico, e il cantor, semplice esecutore, era ricorrente nella musica fin dall'Alto Medioevo. La teoria musicale poteva allora contare su una base ...
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buono (bono)
Freya Anceschi
Nel significato più ampio è attribuito a persona, o anche a cosa, concreta o astratta, per affermarne la conformità al bene morale, il possesso delle qualità della propria [...] noi ponesse il buono incantatore (Rime LII 11); vidi il buono accoglitor del quale, / Dïascoride dico (If IV 139); come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda (Pd XX 142); vergogna mi fé le sue minacce / che innanzi a buon ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] un viaggio in Germania. Qui ebbe modo di entrare in contatto con Leopold Kronecker, Nöther, Theodor Reye, Rudolf Sturm, Moritz Cantor e anche Klein, con cui aveva avuto rapporti solo epistolari.
Nel 1893 Segre sposò Olga Michelli, proveniente da una ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] Carducci, che si irritò per un’allusione critica alla sua poesia contenuta nell’XI canto del poema: il poeta venne definito «idrofobo cantor, vate da lupi, che di fiele briaco e di lièo, tien ch’al mio lato il miglior posto occupi» (vv. 519-524 ...
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seguitare [seguitasse, imperf. cong. I singol.; seguiterieno, cond. pres. III plur.]
Antonietta Bufano
Frequentativo di ‛ seguire ' (v.), di cui ripete usi e accezioni, e di cui è sovente nei codici [...] ha il valore di " accordare " (affine a quello di " assecondare "): a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda, " bonus citharista concordat cum bono cantore " (Benvenuto, a Pd XX 143).
3. In qualche caso l'azione espressa dal ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] la storia della equazione di terzo grado, reperibile sub voce dei suoi protagonisti principali, tra cui in particolare: M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Matematik, Leipzig 1913, II, pp. 483 s., 486 s., 491, 495, 512 s.; A. Masotti ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.