PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] prevalentemente ad Avignone, un canonicato nella cattedrale di Reims (1330-33) e un analogo beneficio, con annessa dignità di cantor, in quella di Bordeaux (1335).
Il 2 dicembre 1336 Benedetto XII lo designò vescovo di Chieti, concedendogli la ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] . Arrivabene e al Bodoni; ebbe gran successo, ed in tale occasione L. Mascheroni le dedicò il sonetto "Deh, come dietro al buon cantor di Enea".
Nel 1794 si recò a Roma, dove fu accolta da B. Odescalchi duca di Ceri. Qui il successo si presentava più ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] ; esso infatti era stato già usato in precedenza senza essere esplicitamente riconosciuto. Tra il 1880 e il 1890 G. Cantor aveva fatto uso in alcune dimostrazioni di un ragionamento che equivale logicamente all’assioma di scelta. Nel 1890 G. Peano ...
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PLATTI, Giovanni
Fausto Torrefranca
Compositore, tenore e virtuoso di varî strumenti (oboe, violino, cembalo e forse anche violoncello), di famiglia probabilmente bergamasca, nacque intorno al 1690, [...] meridionale. Così, nel 1732, ottiene un supplemento di 100 fiorini per la carica di maestro di canto o piuttosto di cantor e consegue il titolo di virtuoso di camera, mentre la sua attività (e probabilmente non soltanto quale maestro di canto ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] del Quirinale) e quella suburbana di Tivoli (villa d’Este).
Negli ambienti legati a Luigi d’Este il M. operò come «cantore» e «musico»: anzi, «maestro di cappella» del cardinale, come si legge nella lettera privata di A. Capello ad A. Zibramonte del ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] scriptor", ma gli concesse anche nuovi benefici e favori.
Fino ad ora lo iurisperitus era stato familiare pontificio e "cantor" della Chiesa di Torino; adesso risulta anche in possesso di un canonicato con prebenda nella chiesa di S. Valentino ...
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doglia
Fernando Salsano
Sinonimo di " dolore ", in senso generale, in Rime LXXIII 12 Piange la madre, c'ha più d'una doglia, e Cv IV XXVIII 4 così la nostra anima sanza doglia si parte dal corpo, che [...] la sofferenza del pentimento o contrizione, in Pg XXXI 69 prenderai più doglia riguardando, e Pd XXXII 11 al cantor che per doglia / del fallo disse... (cfr. Ps. 50, 19 " Sacrificium Deo spiritus contribulatus: / cor contritum et humiliatum, Deus ...
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fallo
Guido Favati
Il senso più generico della parola è offerto da Cv I II 11, ove di f. si parla come dell'opposto di opere virtuose, di dignitadi virtuosamente acquistate, e si rivela dunque come [...] , / non da pirate, non da gente argolica (If XXVIII 83); consapevole uccisore di Uria e adultero con Betsabea fu David, il cantor che per doglia / del fallo disse ‛ Miserere mei ' (Pd XXXII 12). Ma, data la gravità della colpa dei falsari, puniti in ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] nella seconda metà del sec. XIX insigni matematici, fra i quali K. Weierstrass, R. Dedekind, P. Du Bois-Reymond, B. Riemann, G. Cantor, H. E. Heine, H. A. Schwarz, G. Darboux, Ch. Meray e, in Italia, U. Dini, G. Peano, C. Arzelà.
Infinitesimi.
1. Il ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Rodrigo, fra il 1490 e il 1494, e morto a Vienna il 23 giugno 1550. A quindici anni fu condotto alla corte di Ferdinando il Cattolico, ove più tardi divenne segretario dell'arciduca [...] las mujeres e nella Transfiguración de un vizcaíno gran bebedor de vino, si fa pensoso e amaro nel Diálogo entre el cantor y su plima, e acquista qualità rappresentative e filosofiche nel Diálogo entre la memoria y el olvido, Diálogo entre la verdad ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.