Poi ch'i' fu', Dante, dal mio natal sito
Mario Pazzaglia
. Sonetto (Rime CXV) di Cino da Pistoia, responsivo per le rime (abba abba; cde dce) al dantesco Io mi credea del tutto esser partito.
È presente [...] , peraltro, con l'indulgente ironia e la ferma, pacata saggezza del sonetto di proposta, dove D. si rivela piuttosto cantor rectitudinis. Dietro il dialogo dei due poeti si avverte lo sfondo della mesta realtà dell'esilio, in cui il colloquio appare ...
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Kronecker
Kronecker Leopold (Liegnitz, Bassa Slesia, 1823 - Berlino 1891) matematico tedesco. Studioso dai vasti interessi, dette importanti contributi in algebra e teoria dei numeri, pur avendo la singolare [...] chiamato → intuizionismo, rifiutava dimostrazioni non costruttive e fu il più strenuo oppositore delle nuove teorie di Cantor relative ai numeri transfiniti. Nel 1886, complimentandosi con F. Lindemann per la sua dimostrazione della trascendenza ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] è stata dimostrata l’esistenza di continui non archimedei (quando al postulato della continuità si dia la forma di G. Cantor), possono esistere classi di g. omogenee non archimedee, non suscettibili cioè di essere paragonate a una di esse, u, scelta ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] ha influenzato l'opera del 2003, Everything and more: a compact history of infinity, storia del matematico G.F.L.P. Cantor che serve come spunto per un excursus storico sul concetto di infinito. Risale al 1999 Brief interviews with hideous men (trad ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dell'era nostra. Ciò non vuol dire che l'India tutto abbia ricevuto, e nulla abbia dato: ché anzi il Cantor dimostra con copia di argomenti l'originalità degl'Indiani nel campo dell'aritmetica e dell'algebra, che essi coltivarono essenzialmente in ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] .
I titoli dei problemi qui esposti sono la traduzione degli originali titoli di Hilbert.
Primo problema: problema di Cantor sul numero cardinale del continuo
Tra la cardinalità del numerabile e quella del continuo esistono cardinalità intermedie? G ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] .
b. callieri, Psicopatologia antropologica del vissuto corporeo, "Attualità in Psicologia", 1995, 10, pp.167-76.
c. cantor, b.a. fallon, Phantom illness, Boston, Miffl, 1996.
j.j. escobar, Transcultural aspects of somatoform disorders, "Psychiatric ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , alla funzione data al Croce di "docere pueris seminari" era stato addetto anche il B., qualificato come "sier Zuanne Bassan cantor", notizia che determina - con ritardo però - la vaga indicazione della stampa del 1585.
Visto poi il profitto da lui ...
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McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] comici approdati a Hollywood con l'avvento del sonoro, realizzando The kid from Spain (1932; Il re dell'arena) con Eddie Cantor, Belle of the nineties (1934) con Mae West e soprattutto l'esilarante Duck soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] sistema dei numeri può essere logicamente fondato a partire dalla nozione di numero naturale, e la generalizzazione, con Cantor, del concetto di numero ai numeri transfiniti (ordinali, cardinali), vera e propria sfida alla tradizionale diffidenza dei ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.