La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] 1926 scriveva di Luzin: "So che è un bravo specialista nel suo campo (la teoria degli insiemi e tutte le sciocchezze di Cantor e Lebesgue a essa legate), è un brillante professore, che ha creato a Mosca una scuola di allievi e con la sua influenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] che insegnano nelle università del resto del paese; i temi di ricerca privilegiati sono l'analisi e la teoria dei numeri. Anche Cantor si è addottorato a Berlino con una tesi di teoria dei numeri sotto la direzione di Kronecker.
A Gottinga, dopo la ...
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Kaye, Danny
Maurizio Porro
Nome d'arte di David Daniel Kaminski, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 18 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 3 marzo 1987. Affermatosi [...] . cantava accompagnandosi con una mimica di straordinaria efficacia. Scritturato dalla Metro Goldwyn Mayer per rifare il verso al comico Eddie Cantor, il giovane K. esplose subito con la sua personalità e si affermò con una serie di film surreali, in ...
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riferimento, sistema di
riferimento, sistema di in termini generali, insieme di oggetti geometrici e algebrici e di procedure che consente di individuare la posizione di un punto di uno spazio metrico [...] ’unità di misura u. La corrispondenza che si stabilisce tra punti di r e numeri reali è una corrispondenza biunivoca (→ Cantor-Dedekind, assioma di).
Sistema di riferimento cartesiano in un piano
La procedura può essere estesa al piano, fissando su ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] goduta dal C. presso i colleghi è data dall'offerta di 100 scudi fatta il 28 maggio 1628 da T. Galese - anch'egli cantore della cappella papale - in favore del convento di S. Maria del Popolo "con obbligo di tre Anniversari per tre Messe basse in ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] H o un K) tale che tutti i punti che lo precedono appartengono alla classe H, e tutti quelli che lo seguono alla K.
G. Cantor è riuscito a formulare la continuità della retta in un altro modo, cioè postulando che una successione di punti X1, X2, X3 ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano, che visse a Baghdād favorito dal califfo al-Ma'mūn (813-833 d. C.), e morì dopo l'846-847. Dalle storpiature medievali latine del suo nome nacque, [...] franc., II, pp. 965-966; G. Sarton, Introduction to the history of science, I, Baltimora 1927, pp. 563-564; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, 3ª ed., I, Lipsia 1907, p. 700 segg.; J. Ruska, Zur ältesten Geschichte der Algebra und ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] , come comunemente ritenuto, ma romana, e redatto intorno al 1501.
Il 24 maggio 1512 il L. fu registrato come cantor nella chiesa collegiata di S. Maria Assunta in Cividale del Friuli; in quello stesso documento è definito "clericus cremonensis". Era ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] nel 1951 dalla NBC, partecipò al programma Colgate comedy hour al fianco di Dean Martin, Jerry Lewis, Bob Hope, Eddie Cantor e Denny Thomas. L'anno successivo, a Hollywood, lavorò alla produzione del Dean Martin and Jerry Lewis show. Nel 1953 ...
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platonismo matematico
platonismo matematico concezione della matematica per la quale, secondo la definizione di G.H. Hardy in Apologia di un matematico, «la realtà matematica giace fuori di noi e la [...] e dell’algebra astratta, sempre più la matematica si occupa di oggetti propri, essi stessi generatori di problemi. G. Cantor ha esplicitamente ricordato che la sua visione della teoria degli insiemi risaliva a Platone (egli scrisse che: «l’insieme è ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.