La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] alla classe di funzioni o all'insieme astratto di importanti aspetti della teoria classica degli insiemi, per esempio quella di Georg Cantor (1845-1918).
Per esempio, se C[a,b] è l'insieme delle funzioni f (a valori reali) nella variabile reale s ...
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Borel
Borel Émil (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) matematico e uomo politico francese. Importanti i suoi contributi in diversi campi della matematica: serie divergenti, teoria della misura, [...] la fisica matematica; contribuì inoltre alla rigorizzazione della nozione di probabilità e di quella di continuo secondo Cantor. Alcune sue idee anticipano la posizione degli intuizionisti sui fondamenti della matematica. Fondatore di una Collection ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] .; F. Luisi, P., M., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XIII, Kassel 2005, coll. 374-376; C. Cavicchi, Musici, cantori e cantimbanchi a corte al tempo dell’“Orlando furioso”, in L’uno e l’altro Ariosto in corte e nelle delizie, a ...
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numero cardinale
numero cardinale o cardinale, nell’accezione elementare il termine indica la quantità degli elementi di un insieme finito e, in quanto tale, è sinonimo di numero naturale. Il concetto [...] iniziali e di conseguenza con i numeri ordinali stessi (i quali indicizzano gli ordinali iniziali).
Il teorema di Cantor (→ Cantor, teorema di) afferma che per ogni numero cardinale ne esiste uno maggiore: qualunque sia A, il numero cardinale ...
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continuo 2
contìnuo2 [s.m. dall'agg. continuo] [ALG] Lo stesso che c. aritmetico o c. geometrico quando la mancanza di qualificazione non dà luogo a equivoci (v. oltre). ◆ [MCC] Lo stesso che sistema [...] con quelli (per es., i punti di una retta, di un segmento, o anche di un quadrato o di un cubo). G. Cantor ha dimostrato che la potenza del c. è maggiore di quella del numerabile (←), e ha supposto che non ci fossero potenze intermedie (ipotesi ...
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IPPOCRATE di Chio
Giorgio Diaz de Santillana
Geometra greco, fiorì ad Atene poco dopo il 450 d. C. Appartenne probabilmente alla scuola di Enopide di Chio. Aristotele narra di lui che fu dapprima commerciante, [...] per dimostrare quello che sarà il teorema XII, 2 dell'Euclide.
Bibl.: F. Rudio, Der Bericht des Simplicius über die Quadraturen, testo e traduz. con introduz. e commento, Lipsia 1907. Cfr. anche le storie delle matematiche di Cantor, Loria e Heath. ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] Cappella nel 1648 e maestro nel 1655. Giubilato nel 1659, continuò a cantare e per alcuni anni fu decano del Collegio dei cantori pontifici.
Nel marzo 1637 fu sparata un’archibugiata contro la carrozza che lo portava a casa (Hammond, 1985, p. 239), e ...
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continuita
continuità proprietà che, in diversi contesti matematici, precisa l’idea intuitiva di mancanza di interruzione. Il passaggio dall’idea intuitiva alla precisazione matematica del concetto non [...] che è un’algebra e un reticolo. Se E è compatto, oltre al teorema di Weierstrass vale il teorema di Heine-Cantor che stabilisce che ogni funzione continua è uniformemente continua e C0(E) è uno spazio di Banach.
Continuità e continuità assoluta di ...
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postulato
Dal lat. postulatum «ciò che è richiesto», der. di postulare «chiedere». Principio che si ammette come verità non dimostrabile per spiegare determinati fatti o per procedere alla costruzione [...] , il p. di Dedekind. È da notare che dal p. di Dedekind seguono quello di Archimede e quello di Cantor, e che da questi due ultimi segue il primo, quando si considerino insieme, mentre da nessuno dei due, preso a sé, segue il p. di Dedekind. Esistono ...
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Grable, Betty (propr. Elizabeth Ruth)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica, cantante e ballerina statunitense, nata a Saint Louis (Missouri) il 18 dicembre 1916 e morta a Santa Monica (California) [...] Samuel Goldwyn le fece ottenere un contratto. Comparve quindi, in ruoli secondari, in Whoopee (1930) di Thornton Freeland, con Eddie Cantor, e, dopo essere stata scritturata dalla RKO, in The gay divorcee (1934; Cerco il mio amore) e Follow the fleet ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.