Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] . In altre parole, qualunque lista lascerà fuori qualche numero tra 0 e 1. Perché mai? Ecco in sintesi il ragionamento di Cantor: consideriamo una tale ipotetica lista, per fissare le idee, 0,256…, 0,35617…, 0,5142097…, 0,47209267… e via dicendo. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] di acquistare la consapevolezza del suo operare. Ciò modifica i termini dell’antica distinzione fra musicus (il teorico) e cantor (il pratico), canonizzata nel mondo latino da Boezio. Tutti ricordano i famosi versi che aprono le Regulae rhythmicae e ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] da Carlo d’Angiò nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli («ecclesia Sancte Marie de Capitolio»). Sempre con il titolo di cantor Carnotesis è attestato nel 1268 come cappellano papale di Clemente IV, mentre dal 1271 compare (in un mandato del re d ...
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pupilla
Lucia Onder
In senso proprio, per la parte centrale dell'iride attraverso la quale penetrano nell'occhio i raggi luminosi, in Cv II IX 4 avvegna che più cose ne l'occhio a un'ora possano venire, [...] virtù mista per lo corpo luce / come letizia per pupilla viva, e XX 37 Colui che luce in mezzo per pupilla, / fu il cantor de lo Spirito Santo. Forse per estensione con il valore più generico di " occhio " in III 15 perla in bianca fronte / non vien ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] , 2011; Federico Borromeo e la musica, a cura di M. Bizzarini, Milano-Roma 2012, ad ind.; D. De Cicco, O. V.: musicus et cantor, I-II, diss., Université de Genève, 2016; Id., Il terzo libro dei mottetti a sei voci (Milano, 1598) di O. V., Bern 2019 ...
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Bolzano
Bolzano Bernhard (Praga 1781 - 1848) matematico e filosofo boemo. Fu sacerdote e insegnò scienza della religione all’università di Praga, ma il suo nome è legato agli studi sui fondamenti della [...] Unendlichen (Paradossi dell’infinito, postumi, 1851), anticipò temi e problemi della teoria degli insiemi infiniti di G. Cantor, come per esempio il concetto di isomorfismo, osservando altresì la possibilità di stabilire un isomorfismo tra un insieme ...
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coerenza
coerenza in logica, termine (sinonimo di non contraddittorietà e di consistenza), che indica la proprietà di un sistema assiomatico in cui non è possibile derivare contraddizioni: un sistema [...] di questi due sistemi assiomatici; un esempio di teoria non coerente è la teoria degli insiemi nella formulazione di Cantor. Secondo la teoria di Cantor, uno dei modi per costruire insiemi è quello di riunire tutti gli oggetti che soddisfano una data ...
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Baire
Baire René-Louis (Parigi 1874 - Chambéry, Savoia, 1932) matematico francese. Di umili origini, poté frequentare ottime scuole e infine la École normale supérieure di Parigi grazie a borse di studio [...] , classi di), sempre con una particolare attenzione alla teoria degli insiemi infiniti che nel frattempo si veniva delineando con Cantor. A Baire si deve il concetto di semicontinuità (1897), che si presenta come una naturale estensione di quello di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] stimolo da quelli dei grandi analisti della seconda metà dell’Ottocento, K.T.W. Weierstrass, J.W.R. Dedekind e G. Cantor che, proseguendo le ricerche di K.F. Gauss e A.-L. Cauchy, avevano richiamato l’attenzione sul problema dei fondamenti della ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] ’intende ogni numero reale che non sia algebrico e quindi che non soddisfi nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. G. Cantor ha dimostrato che i numeri t. formano un insieme di potenza uguale a quella dei numeri reali (potenza del continuo ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.