Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Rumilly, poi vari altri feudi nel Vaud, assumendo poi la protezione dei signori locali contro l'invadenza dei Cantonisvizzeri confederati. Anche Amedeo VIII si trovò di fronte al problema di Saluzzo. Poiché le discussioni giudiziarie nel Parlamento ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Dell'estate 1763 è anche la prima prova letteraria nota, la descrizione di un viaggio nei baliaggi italiani dei Cantonisvizzeri compiuto in compagnia di Giacomo Lecchi; la curiosità per leggi, ordinamenti e costumi dei luoghi, l'alternanza tra toni ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] tuttavia di appurare le disposizioni dello Sforza verso Parma e Piacenza. Fu accreditato, inoltre, come oratore presso i Cantonisvizzeri per comporre i dissidi sorti dopo un tentativo di questi di muovere contro la Repubblica di Genova, conservatasi ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] il 25 apr. 1639, il 4 maggio Urbano VIII lo destinò alla nunziatura in Svizzera in sostituzione di Ranuccio Scotti. L'importanza strategica dei Cantonisvizzeri, la loro dimensione confessionale di frontiera, il lamentevole stato di molte diocesi, l ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Savoia. L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi riformati, infiltratisi dai cantonisvizzeri e da Ginevra, dalla Francia e dalle terre sabaude occupate dalle truppe francesi, l'ignoranza, l'inerzia o ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei cantonisvizzeri al di là delle divergenze religiose. La persecuzione dei protestanti nel cantone cattolico di Schwyz aprì nel 1656 la guerra civile, nel corso ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo e il 14 sett. 1647 fu nominato nunzio ordinario presso i cantonisvizzeri. Fornito di istruzioni della segreteria di Stato, dei diritti di legato a latere e dei pieni poteri del S. Uffizio, onorato ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] helveticus del 1675); ma la scoperta dell’Accademia di Saumur fu alla lunga accettata. Il Consensus fu abrogato dai cantonisvizzeri e nel corso del Settecento, in coincidenza con l’Illuminismo, si impose il metodo storico-critico, che trattava il ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] nella decisione, presa da Iolanda contro il parere del fratello, di appoggiare Carlo il Temerario nella lotta contro la lega dei cantonisvizzeri: il 30 genn. 1475 il B. portò a Moncalieri l'adesione sabauda all'alleanza tra il duca di Borgogna e ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo come religione di Stato (in Scandinavia, nella regione del Baltico, in diversi cantonisvizzeri, in Alsazia e in Scozia), in altri divenne una cospicua presenza (in Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...