il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] nel 1886, nel Montenegro nel 1888, in Finlandia nel 1889, in Bulgaria nel 1896. Hanno inoltre codici penali proprî i varî cantonisvizzeri e in America la California, la Costarica, il Brasile, l'Argentina, il Perù, il Chile, il Canada ecc.
Non meno ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] a Treviri, in missione presso l'imperatore Massimiliano; nel 1512-13 tentava, seppure invano, con lunghi negoziati di riavvicinare i cantonisvizzeri al re di Francia; invece, nel 1513, inviato a Roma, riusciva a riconciliare Luigi XII e papa Leone X ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] particolare entro lo Stato. In questa direzione si incontrano anzitutto gli Stati inclusi in uno Stato federale, i Cantonisvizzeri, i Länder tedeschi, le regioni, le province e i comuni italiani (e gli enti corrispondenti, ma altrimenti denominati ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] : commercio e industrie soffrirono assai e vi furono violenti movimenti a favore degli Orange. Anche per intercessione dei cantonisvizzeri, si venne, nel 1654, alla pace di Westminster: Cromwell esigette la promessa che il giovane Guglielmo d'Orange ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] apparso per molto tempo agli studiosi, [...> è in continuo movimento fra i paesi d'oltralpe (specie i cantonisvizzeri) e gli stati italiani", preminentemente a Venezia; è riscontrabile pure il rapido affievolirsi e infine quasi l'estinguersi ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] del 18 apr. 1514 Giulio e Giuliano impartivano al nunzio istruzioni su come procedere nel rinnovo dell'alleanza con i Cantonisvizzeri per altri sei anni, ma anche in questo caso il G. mostrò scarsa abilità diplomatica: all'Assemblea del 24 aprile ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Stato sabaudo. Non a caso il duca se ne servì anche per tessere delicate trattative diplomatiche con la Francia e con i Cantonisvizzeri. In quanto ai suoi beni feudali nelle valli pinerolesi, fra il 1504 e il 1524 realizzò una serie di acquisti che ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei cantonisvizzeri al di là delle divergenze religiose. La persecuzione dei protestanti nel cantone cattolico di Schwyz aprì nel 1656 la guerra civile, nel corso ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] si recò il 29 maggio. Fu richiamato a Roma poco dopo e il 14 sett. 1647 fu nominato nunzio ordinario presso i cantonisvizzeri. Fornito di istruzioni della segreteria di Stato, dei diritti di legato a latere e dei pieni poteri del S. Uffizio, onorato ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...