MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] tuttavia di appurare le disposizioni dello Sforza verso Parma e Piacenza. Fu accreditato, inoltre, come oratore presso i Cantonisvizzeri per comporre i dissidi sorti dopo un tentativo di questi di muovere contro la Repubblica di Genova, conservatasi ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] città del Regno, era un centro di banche e di attività commerciali in stretto contatto con l’Italia, con i cantonisvizzeri e con il mondo germanico: molte erano le stamperie e fiorenti gli studi umanistici, che ben presto si aprirono alle idee ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] il 25 apr. 1639, il 4 maggio Urbano VIII lo destinò alla nunziatura in Svizzera in sostituzione di Ranuccio Scotti. L'importanza strategica dei Cantonisvizzeri, la loro dimensione confessionale di frontiera, il lamentevole stato di molte diocesi, l ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Savoia. L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi riformati, infiltratisi dai cantonisvizzeri e da Ginevra, dalla Francia e dalle terre sabaude occupate dalle truppe francesi, l'ignoranza, l'inerzia o ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] forza contro la Val Pellice. Dopo mesi di scontri tra la banda dello J. e l'esercito regolare, su pressione dei Cantonisvizzeri, Carlo Emanuele II accettò di aprire una trattativa e nel febbraio 1664 firmò le Patenti di Torino, che concludevano la ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] secondari; proprio in quel tempo riusciva alla diplomazia spagnola di proteggere meglio il possesso milanese rafforzando l'accordo con i Cantonisvizzeri cattolici, togliendo così in buona misura al re francese l'aiuto militare che gli veniva di là e ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] contrapposero, inutilmente, alla guerriglia valdese. Infine, ancora una volta, le pressioni del re di Francia e dei Cantonisvizzeri protestanti spinsero il duca a rilasciare un salvacondotto che autorizzava i rappresentanti dei valdesi a recarsi a ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei cantonisvizzeri al di là delle divergenze religiose. La persecuzione dei protestanti nel cantone cattolico di Schwyz aprì nel 1656 la guerra civile, nel corso ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] , le quali erano ben disposte verso il Ducato ma ritenevano fosse necessario arrivare a un accomodamento fra il duca e i Cantonisvizzeri (in particolare Ginevra). A tale scopo Carlo Emanuele inviò il G. a Lucerna, ove giunse il 19 febbr. 1615. Qui ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] e Filiberto Ferrero Fieschi, Biella 1901, pp. 72 s.; T. Liebenau, Sui fatti dal 1539 al 1559 e sulle relazioni dei CantoniSvizzeri colla Casa di Savoia, col maresciallo di Challant e colla Valle d'Aosta, in Boll. dell'Acc. di S. Anselmo, XX ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...