CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] ineccepibili sul piano formale o su quello della migliore apparenza, delle donazioni per somme enormi, che nel 1489 il duca di Savoia Carlo I avrebbe deciso di fare ai Bernesi e ai Friburghesi e ad altri Cantonisvizzeri fra i principali se fosse poi ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] X e promisero da parte dei Medici ulteriori pensioni annue di 1000 fiorini per Cantone. Gli sforzi dello Schiner e degli Imperialì per ottenere la disponibilità degli Svizzeri a difendere la Lombardia, nonché la scoperta di nuovi piani d'attacco ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] (su intercessione di Giovanni Leger, rifugiatosi in Olanda) dai principi protestanti e dai Cantonisvizzeri di fede calvinista.
Fallita l'azione repressiva delle forze ducali nelle valli del Pellice e del Chisone, C. E. aveva dovuto ricorrere ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] piemontese lo aveva obbligato a spostarsi nei vari cantoni e a recarsi in Inghilterra. Dalla Francia e nuovamente dalla Svizzera aveva lavorato attivamente ai progetti d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del 1831 e del 1834, rivolgendo ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] .
Poiché allora in Svizzera divampava la lotta tra i Cantoni protestanti, di tendenze 1960-1969; XXI, ibid. 1968, ad nomen; F. Salata, Per la storia diplom. della questione romana, I, Da Cavour alla Triplice Alleanza, Milano 1929, pp. 273-282; T. ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] In questo quadro non va sottovalutata l’importanza dell’invenzione della stampa, che consentì la diffusione a livello europeo -calviniana (detta riformata), affermatasi in diversi cantonisvizzeri e in Scozia e largamente diffusasi in Ungheria ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] III il Ricco (m. 1199) conte di A., langravio dell’Alta Alsazia e protettore del monastero di Säcknigen; Rodolfo II ( la contea di Argovia, acquistò Laufenburg ed ebbe il protettorato sui cantoni di Schwyz, Uri, Unterwalden e Lucerna; con i suoi due ...
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Rossi, Pellegrino
Economista, giurista e politico (Carrara 1787-Roma 1848). Docente all’Accademia calvinista di Ginevra; assunta la cittadinanza svizzera (1820), fu deputato al Consiglio rappresentativo [...] 4 voll., 1866-67).
Patto Rossi
Progetto costituzionale svizzero, redatto dalla commissione nominata dalla Dieta federale il quale conciliazione e compromesso fra la tesi della sovranità dei cantoni e quella dello Stato federale; ma le varie reazioni ...
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Nome dato dal 1655, nel ricordo di s. Carlo Borromeo, alla lega cristiana (o Fratellanza cristiana o Lega aurea) stretta a Lucerna il 5 ottobre 1586 dai cantoni cattolici svizzeri (Uri, Lucerna, Schwyz, [...] Unterwalden, Zug, Friburgo, Soletta) contro il diffondersi della Riforma in Svizzera. Presto accompagnata da un’alleanza milanese-spagnola, la lega, rinnovata nel 1655 e 1713, condusse alla scissione di fatto della Confederazione. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e fautori d'un regime assoluto a discussioni sulla legittimità dei sovrani.
In Svizzera si erano aggravati i contrasti fra i federalisti, difensori delle autonomie dei Cantoni, e i fautori d'uno Stato unitario e centralizzato che rispondeva alle ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...