FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] corti, qualche pressione sul governo di Londra in loro favore.
In Svizzera, dal Cantone di Soletta, presso Lucerna, dove soggiornava, egli venne a conoscenza delle proteste di molti ecclesiastici francesi contro la bolla Unigenitus e temendo che ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] avanzata del protestantesimo negli stessi Cantoni rimastile fedeli. Come esperto giuridico della nunziatura il G., che di poter contare su quest'uomo che, a Torino come in Svizzera, aveva "donné des preuves non équivoques de sa fidelité ultramontaine ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] . L'importanza strategica dei Cantonisvizzeri, la loro dimensione confessionale di frontiera, il lamentevole stato di molte diocesi, l'accanimento nella difesa delle posizioni controriformate, la grande attenzione della Propaganda Fide, l'impegno ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ed ecclesiastici che caratterizzava la Svizzera. Il suo predecessore, Giovambattista Santoni, pur avendo ottenuto notevoli successi nel rafforzamento militare dei cantoni cattolici, era entrato in conflitto con il governo della città di Lucerna, che ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] Carlo il Temerario nella lotta contro la lega dei cantonisvizzeri: il 30 genn. 1475 il B. portò a a Torino. Poco dopo il conte de La Chambre, valendosi dell'appoggio della nobiltà savoiarda ostile ai Francesi, imprigionò il duca Filiberto. ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] Svizzera, sede tra le più disagevoli e faticose e certo di non primaria importanza. Il 28 luglio dello , e i rapporti sulle intese politiche o sui disaccordi della Confederazione dei Cantoni cattolici, ora con la Francia, che accentuava sempre più ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] maggio 1703 lo inviò nunzio in Svizzera.
La nunziatura svizzera del B. è caratterizzata dalla sua partecipazione alle contese tra i cantoni cattolici e quelli protestanti, specialmente in occasione della controversia relativa ai diritti di signoria ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Grimaldi.
Il 28 ott. 1643 Urbano VIII, preoccupato del prolungarsi della guerra di Castro, inviò il G. nunzio in Svizzera per bloccare il paventato passaggio attraverso le valli dei Cantoni di truppe assoldate in Germania dai Farnese.
In effetti, dal ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] rendeva i cattolici svizzeri assai vulnerabili sia sotto il profilo della purezza della fede sia dell'obbedienza ai vescovi tale sobillazione gli alienò del tutto le simpatie delle autorità dei Cantoni cattolici che lo accusarono di essere un ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] che il pontefice si proponeva un'attiva azione politica e religiosa in Svizzera che si sarebbe dovuta svolgere su due piani: da una parte il rafforzamento dell'unità dei cantoni cattolici e dall'altro un avvicinamento diplomatico a quelli protestanti ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...