BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] Mentre la Spagna si schierò per il nunzio e i gesuiti, la Francia sostenne i cisterciensi, come pure i cantoni cattolici dellaSvizzera. Si giunse così alla minacciosa politicizzazione di un contrasto che poteva restare entro i suoi limiti puramente ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] quasi ovunque Chiese di Stato; quelle calviniste (salvo i presbiteriani di Scozia e qualche cantonesvizzero) sono Chiese di minoranza, con un forte senso della libertà religiosa e politica e non rare tendenze rivoluzionarie. Sempre nel corso del 16 ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] la stipula (dic. 1514) nella forma concordata e la ratifica (ag. 1515) dello stesso pontefice del trattato con gli svizzeri, motivo che gli fece subire anche un arresto nel Canton Ticino. Nel breve periodo (1522-23) di Adriano VI fu richiamato a Roma ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Svizzera. Erano divisi in 4 cantoni o pagi; il pago dei Tigurini si unì alle invasioni dei Cimbri e dei Teutoni nel paese degli della vita ecclesiastica svizzera. Una riaffermazione dell’ortodossia calvinista contro le tendenze moderate della ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] J. Marucci, New York 1997.
Aspetti generali:
Natura e futuro delle conferenze episcopali, Atti del colloquio di Salamanca, 3-8 gennaio 1988 Nei paesi scandinavi invece, come pure in taluni cantonisvizzeri, le C. evangeliche sono ancora di Stato (da ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nelle ultime settimane di pontificato, sembrò inclinare di nuovo alle soluzioni dell'evangelismo erasmiano: il 23 sett. 1523 E. Filonardi, nunzio presso i Cantonisvizzeri, chiedeva ad Erasmo di definire il progetto avanzato nella lettera del marzo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] possibile più tardi di elargire la riforma alla Curia e alla diocesi dalla "testa" della cattolicità (1575), o di tentare la espansione verso i Cantonisvizzeri (1583)Se il discorso doveva essere romano, "universale", la sua esecuzione non poteva ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De l'appoggio, determinante in sede di votazione federale, dei due Cantoni cattolici di Soletta e Ticino. L'atteggiamento del D., pur ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] anche che l'A. andando a Roma avesse trattato in Svizzera per otterier "da Grisoni passo per condur gente".
Nel concistoro 16 febbraio, Pio IV prendeva le difese dell'A. contro le insinuazioni rivoltegli dalla dieta dei cantoni del 9 genn. 1565: l'A. ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] In questo quadro non va sottovalutata l’importanza dell’invenzione della stampa, che consentì la diffusione a livello europeo -calviniana (detta riformata), affermatasi in diversi cantonisvizzeri e in Scozia e largamente diffusasi in Ungheria ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...