CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] possibile più tardi di elargire la riforma alla Curia e alla diocesi dalla "testa" della cattolicità (1575), o di tentare la espansione verso i Cantonisvizzeri (1583)Se il discorso doveva essere romano, "universale", la sua esecuzione non poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] escono, a Capolago in Canton Ticino, le sue opere teoriche più importanti: la Filosofia della rivoluzione e la Federazione brevi ritorni in Italia e soggiorni altrettanto brevi in Svizzera e «obbligati» in Belgio. Difatti quello italiano è ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De l'appoggio, determinante in sede di votazione federale, dei due Cantoni cattolici di Soletta e Ticino. L'atteggiamento del D., pur ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] anche che l'A. andando a Roma avesse trattato in Svizzera per otterier "da Grisoni passo per condur gente".
Nel concistoro 16 febbraio, Pio IV prendeva le difese dell'A. contro le insinuazioni rivoltegli dalla dieta dei cantoni del 9 genn. 1565: l'A. ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] (su intercessione di Giovanni Leger, rifugiatosi in Olanda) dai principi protestanti e dai Cantonisvizzeri di fede calvinista.
Fallita l'azione repressiva delle forze ducali nelle valli del Pellice e del Chisone, C. E. aveva dovuto ricorrere ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] più bei nomi della finanza e dell'imprenditoria lombarda: oltre allo stesso Cantoni, G. Crespi, svizzera italiana, la Banke Suisse, le famiglie Casati e Weill Scott, U. Pisa (presidente della Camera di commercio di Milano), G. Pirelli.
Animatore della ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] piemontese lo aveva obbligato a spostarsi nei vari cantoni e a recarsi in Inghilterra. Dalla Francia e nuovamente dalla Svizzera aveva lavorato attivamente ai progetti d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del 1831 e del 1834, rivolgendo ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] .
Poiché allora in Svizzera divampava la lotta tra i Cantoni protestanti, di tendenze 1960-1969; XXI, ibid. 1968, ad nomen; F. Salata, Per la storia diplom. della questione romana, I, Da Cavour alla Triplice Alleanza, Milano 1929, pp. 273-282; T. ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1817 - Lichtental, Baden Baden, 1875). Riparato in Svizzera per difficoltà di ordine politico, vi pubblicò nel 1841 i Gedichte eines Lebendigen, che ne fecero il poeta tedesco [...] Svizzera; respinto anche qui da varî cantoni, si stabilì infine in quello di Basilea, acquistando la cittadinanza svizzera respinto dalle truppe regolari. Visse da allora al di fuori della lotta politica, a Parigi, a Zurigo, infine a Liestal. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e fautori d'un regime assoluto a discussioni sulla legittimità dei sovrani.
In Svizzera si erano aggravati i contrasti fra i federalisti, difensori delle autonomie dei Cantoni, e i fautori d'uno Stato unitario e centralizzato che rispondeva alle ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...