DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] : presso questi era necessario presentare e enfatizzare un'immagine della S. Sede come garante e sostenitrice della libertà del cattolicesimo svizzero esposto alla crescente espansione dei Cantoni riformati. Tra gli eretici, invece, il nunzio doveva ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] (O.R.T.).
Durante il suo soggiorno in Svizzera aveva concepito l'idea di un ente che si occupasse dell'assistenza igienica e sanitaria dell'infanzia. Si era messo in contatto con i dirigenti della già esistente Oeuvre secour aux enfants di Ginevra ed ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] . Assai bene informato della situazione religiosa dellaSvizzera, entrò in contatto a Roma con Melchior Lussy, il più importante collaboratore svizzero nell'azione di riforma disciplinare intrapresa dal Borromeo nei cantoni cattolici che rientravano ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] bloccare il commercio interno ed estero dellaSvizzera. Ma ciò che esasperò maggiormente le autorità e l'opinione pubblica della Confederazione fu il tentativo condotto dal D. di speculare sul malcontento dei pochi Cantoni rimasti fedeli a Roma per ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] ad isolare gli estremisti e a conservare anche nel corso degli anni successivi la pace interna dellaSvizzera, la qual cosa gli suscitò da parte dei cantoni intransigenti di Schwyz e Uri l'accusa di arrendevolezza nei confronti dei protestanti. Aspri ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] Mentre la Spagna si schierò per il nunzio e i gesuiti, la Francia sostenne i cisterciensi, come pure i cantoni cattolici dellaSvizzera. Si giunse così alla minacciosa politicizzazione di un contrasto che poteva restare entro i suoi limiti puramente ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] possibile più tardi di elargire la riforma alla Curia e alla diocesi dalla "testa" della cattolicità (1575), o di tentare la espansione verso i Cantonisvizzeri (1583)Se il discorso doveva essere romano, "universale", la sua esecuzione non poteva ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De l'appoggio, determinante in sede di votazione federale, dei due Cantoni cattolici di Soletta e Ticino. L'atteggiamento del D., pur ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nelle ultime settimane di pontificato, sembrò inclinare di nuovo alle soluzioni dell'evangelismo erasmiano: il 23 sett. 1523 E. Filonardi, nunzio presso i Cantonisvizzeri, chiedeva ad Erasmo di definire il progetto avanzato nella lettera del marzo ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] anche che l'A. andando a Roma avesse trattato in Svizzera per otterier "da Grisoni passo per condur gente".
Nel concistoro 16 febbraio, Pio IV prendeva le difese dell'A. contro le insinuazioni rivoltegli dalla dieta dei cantoni del 9 genn. 1565: l'A. ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...