Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] religiose; la fabbricazione degli orologi da tasca, iniziata nella regione del Giura, si diffuse ben presto in altri cantonidellaSvizzera (nel Vaud, nella regione di Neuchâtel, a Basilea ecc.), quindi in Francia, Gran Bretagna e Germania. Nel 17 ...
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Sonderbund Lega dei 7 cantoni cattolici dellaSvizzera (Uri, Schwyz, Unterwalden, Zug, Friburgo, Lucerna e Vallese), costituitasi nel 1844 contro le misure anticattoliche prese dai cantoni protestanti, [...] Lega separata datogli dagli avversari. Tra il 1844 e il 1845 il S. si scontrò con ‘corpi franchi’ degli altri cantoni ed entrò in trattative con altre potenze. Dichiarata disciolta nel 1847 dalla dieta federale, la lega non ottemperò, ma fu sconfitta ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] : presso questi era necessario presentare e enfatizzare un'immagine della S. Sede come garante e sostenitrice della libertà del cattolicesimo svizzero esposto alla crescente espansione dei Cantoni riformati. Tra gli eretici, invece, il nunzio doveva ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] (O.R.T.).
Durante il suo soggiorno in Svizzera aveva concepito l'idea di un ente che si occupasse dell'assistenza igienica e sanitaria dell'infanzia. Si era messo in contatto con i dirigenti della già esistente Oeuvre secour aux enfants di Ginevra ed ...
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Riformatore religioso dellaSvizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] dei Cantonisvizzeri, governato non da un principe assoluto, ma da uomini educati dalla "Chiesa del popolo" stessa. Z. subordinò sempre la politica alla religione: questo spiega come egli non esitasse a spezzare l'unità della Confederazione ...
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Eremita svizzero (Flüe, Sachseln, 1417 - Ranft 1487); dopo aver preso parte alle lotte contro l'Austria ed essere stato consigliere politico del cantone di Obwalden (Unterwalden), si diede (1467) a vita [...] Nel 1481 svolse opera di pacificazione fra i cantoni, divisi sull'accettazione di Friburgo e Soletta nella confederazione e riuscì a far accettare la convenzione di Stans. Considerato dagli Svizzeri padre della patria, fu venerato come santo (il suo ...
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Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] di costui, fu fatto segno agli attacchi di U. Zwingli. Su richiesta dei cantonisvizzeri, fu dal papa richiamato in Italia (1519). Fu considerato, forse a torto, responsabile della separazione di una parte dellaSvizzera dalla Chiesa cattolica. ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] . Assai bene informato della situazione religiosa dellaSvizzera, entrò in contatto a Roma con Melchior Lussy, il più importante collaboratore svizzero nell'azione di riforma disciplinare intrapresa dal Borromeo nei cantoni cattolici che rientravano ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] bloccare il commercio interno ed estero dellaSvizzera. Ma ciò che esasperò maggiormente le autorità e l'opinione pubblica della Confederazione fu il tentativo condotto dal D. di speculare sul malcontento dei pochi Cantoni rimasti fedeli a Roma per ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] ad isolare gli estremisti e a conservare anche nel corso degli anni successivi la pace interna dellaSvizzera, la qual cosa gli suscitò da parte dei cantoni intransigenti di Schwyz e Uri l'accusa di arrendevolezza nei confronti dei protestanti. Aspri ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...