Teologo calvinista (Russikon, cantone di Zurigo, 1559 -Marburgo 1622); prof. a Zurigo (1592), dove cercò d'introdurre il canto ecclesiastico, poi (1606) nell'univ. di Marburgo, attivo propagandista del [...] calvinismo in Assia, scrisse soprattutto sul problema teologico della predestinazione. Appassionato di alchimia, scrisse anche opere apocalittiche. Dal 1615 fu membro dei Rosacroce ...
Leggi Tutto
Cittadina della Svizzera settentrionale (16.691 ab. nel 2007), cantone di Argovia, 20 km a NO di Zurigo.
Chiamata dai Romani Aquae Helveticae e nel Medioevo Oberbaden, nel 1172 passò dai conti omonimi [...] e nel 1264 a Rodolfo d’Asburgo. Conquistata dagli Svizzeri confederati nel 1415, nel 1798 fu costituita in cantone, assorbito nel 1803 in quello di Argovia.
Disputa di B. Pubblica discussione (1526) sulle principali questioni religiose svoltasi ...
Leggi Tutto
LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] due giorni prima, distruggeva l'intero Comune. L'anno successivo i genitori decisero di emigrare in Italia e si stabilirono a Lucca, meta privilegiata di molte famiglie grigione, dove il padre avviò una ...
Leggi Tutto
Umanista svizzero (Kappel 1530 - Zurigo 1576). Genero e collaboratore di J. H. Bullinger, fu pastore nel cantone di Zurigo e prof. di esegesi neotestamentaria in quell'università. Fu uno dei primi illustratori [...] della Svizzera (Vallesiae descriptionis libri duo et De Alpibus commentarius, 1574; De repubblica Helvetiorum libri duo, 1576). La sua produzione teologica, prevalentemente polemica, comprende un trattato ...
Leggi Tutto
Calvinista (Caraglio, Cuneo, 1482 - Chiavenna 1563). Agostiniano, resosi sospetto per alcuni suoi sermoni, fuggì (1541) e riparò nel cantone dei Grigioni; poi, a Chiavenna, fu il capo di una comunità zwingliano-calvinistica. [...] Sostenne molte polemiche contro gli anabattisti e in particolare con Camillo Renato sul problema della Cena ...
Leggi Tutto
Eremita svizzero (Flüe, Sachseln, 1417 - Ranft 1487); dopo aver preso parte alle lotte contro l'Austria ed essere stato consigliere politico del cantone di Obwalden (Unterwalden), si diede (1467) a vita [...] contemplativa in Alsazia e successivamente nell'Obwalden. Nel 1481 svolse opera di pacificazione fra i cantoni, divisi sull'accettazione di Friburgo e Soletta nella confederazione e riuscì a far accettare la convenzione di Stans. Considerato dagli ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] dell'uscita orientale dell'omonima località, che sorse intorno a esso e che è attestata dal 1157 (Geuenich, 1975, p. 238).M. viene menzionato per la prima volta intorno all'824 come "monasterium qui vocatur ...
Leggi Tutto
Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] della diocesi Giovanni Fabri e, su invito di costui, fu fatto segno agli attacchi di U. Zwingli. Su richiesta dei cantoni svizzeri, fu dal papa richiamato in Italia (1519). Fu considerato, forse a torto, responsabile della separazione di una parte ...
Leggi Tutto
Riformatore anabattista (Staufen, Brisgovia, 1500 circa - Binsdorf 1527), monaco nel convento di S. Pietro a Friburgo in Brisgovia; dallo studio delle lettere di s. Paolo fu indotto a rompere con la Chiesa; [...] comunità dei credenti attraverso la segregazione dal mondo. Diresse nello stesso anno a Schlatt (verosimilmente Schleitheim nel cantone di Sciaffusa), la grande assemblea degli anabattisti, i cui sette articoli rappresentarono una specie di dogmatica ...
Leggi Tutto
VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] di pubblicista con la quale intendeva mantenersi fuori della chiesa ufficiale, sopra tutto dopo che il 20 maggio 1825 il cantone di Vaud pretese imporre a tutti il culto e le dottrine che si dovevano professare. Questa intolleranza, e le persecuzioni ...
Leggi Tutto
cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...
cantone2
cantóne2 s. m. [voce prelatina, di origine mediterranea occid.]. – Calcare arenaceo tenero, spesso argilloso, usato come materiale da costruzione; più comunem. è detto pietra cantone.