Castello svizzero, costruito sulla sponda del Lago di Ginevra, fra Montreux e Villeneuve. Edificato in età carolingia, tra l’11° e il 13° sec. fu ampliato fino ad assumere l’aspetto attuale. Appartenne [...] al vescovo di Sion e, dopo il 1150, ai conti di Savoia. Conquistato dai Cernesi (1536), passò nel 1798 al cantone di Vaud. ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] (dal 1537 chiesa parrocchiale riformata), situata nella boscosa valle di Nozon, non lontano dall'insediamento romano di Orbe (cantone di Vaud, originariamente diocesi di Losanna), oggi circondata dall'omonima cittadina.
L'origine di R. si ricollega ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] all'origine siriaca del fondatore del monastero non ha infatti contribuito a chiarirne la cronologia o l'ambito culturale (Cantone, 1985). Venuta meno la correlazione proposta da Matthiae (1966) con le pitture di S. Urbano alla Caffarella a Roma ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] II riprendono, più che il tipo, l'intendimento. Quella che ne scaturisce è, in genere, una versione semplificata. Così a Romainmôtier (cantone di Vaud), agli inizi del sec. 11°, si rinunciò alle absidi nei bracci del transetto basso e si ridusse l ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; G. Cantone, S. Casiello, Le stagioni di Capua, Napoli 1987; I. Di Resta, Il principato di Capua, in Storia del Mezzogiorno, II,1 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] perimetro che si mantenne fino all'età viscontea: dal bastione di S. Sisto e S. Tommaso scendeva verso l'od. cantone Val Verde, si sviluppava lungo viale Malta, Venturini e lo stradone Farnese, risaliva verso le vie Caccialupo, Neve, Tibini, piegava ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] esterno dell'edificio come per es. a Castel Magliaso nel Canton Ticino.Già nel sec. 10° le fonti testimoniano l' coll. 227-234; V.-H. Bourgeois, La peinture décorative dans le Canton de Vaud dès l'époque romaine jusq'au XVIIIe siècle, Lausanne 1910; ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] , nel 1190 S. Michele, nel 1192 S. Paolo, nel 1197 S. Margherita e S. Silvestro, nel 1199 S. Giovanni del Cantone (Trovabene Bussi, Serra-Zanetti, 1984, p. 272); tali edifici, oggi certamente difficili da rintracciare nel tessuto urbano, e comunque ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] ed ecclesiastiche. Costituì un nuovo sistema araldico basato sulla presenza, in ogni stemma, di una figura (un capo o un cantone posto o a sinistra o a destra, o una pezza) che corrispondeva al titolo nobiliare, caricata da altre figure che evocavano ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di soffitti dipinti sono quelli dell'abbaziale di St. Michael a Hildesheim, di St. Martin a Zillis, nel cantone svizzero dei Grigioni, e della cattedrale di Teruel in Aragona, capolavoro dell'arte mudéjar (Reyes Pacios Lozano, 1993). Tardoromaniche ...
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cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...
cantone2
cantóne2 s. m. [voce prelatina, di origine mediterranea occid.]. – Calcare arenaceo tenero, spesso argilloso, usato come materiale da costruzione; più comunem. è detto pietra cantone.