LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] le facciate del palazzo di Agostino Pallavicino (ora Cambiaso) sulla base del prezzo stabilito dal "capo d'opera" Bernardo Cantone. Nel 1564 si impegnava a consegnare sedici colonne per la residenza di Giovanni Battista Spinola (ora Doria) secondo il ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] non sono un gruppo omogeneo e unitario, ma sono distribuite in un territorio discontinuo – il romancio o ladino occidentale nel Cantone dei Grigioni, in Svizzera; il ladino centrale o dolomitico in alcune valli tra l’Alto Adige, il Trentino e il ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] era molto vicina a Friburgo e che lo Ch. capiva il tedesco, dote non trascurabile per mantenere le relazioni con i Cantoni. Per lui, tuttavia, era questa l'espressione ufficiale della sua personale e attiva adesione all'alleanza tra i Savoia e la ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Schwyz e Uri l'accusa di arrendevolezza nei confronti dei protestanti. Aspri contrasti scoppiarono intanto nel 1657-59 fra alcuni cantoni cattolici, in particolare tra Schwyz e Uri, sulla condotta della guerra del 1656 e sul ruolo che vi aveva avuto ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] a beneficio della Santa Sede e del granduca di Toscana, Parravicini dovette confrontarsi con le tensioni verificatesi nel cantone di Appenzell, dove la minoranza protestante aveva cercato di affermarsi su una maggioranza cattolica. A seguito di un ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] trattato di Lione tra Savoia e Francia (17 gennaio 1601), fu sensibile alle implicazioni della situazione nel cantone svizzero dei Grigioni, strategico per il passaggio delle milizie reclutate Oltralpe dalla Serenissima. Tenne sotto osservazione la ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] Nello stesso anno partecipò alla II Biennale romana, presentando venti dipinti, nature morte e paesaggi, fra cui Cima di Cantone in Val Bregaglia, del 1916, Wetterhorn, dipinto nel 1920, Cascata in Engadina (l'Engadina fu un soggetto assai ricorrente ...
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MARÉCHAL, Guigonet
Guido Castelnuovo
– Figlio di Guillaume, nacque a Chambéry, capitale dello Stato sabaudo, in data ignota, da porre con tutta probabilità poco dopo la metà del XIV secolo.
Il padre [...] egli ricoprì, almeno nel 1424, un incarico territoriale, quello di castellano di Monthey (nel balivato del Chiablese, ora nel cantone di Vaud, Svizzera); sempre in seno all’amministrazione centrale, il M. svolse ancora, nel corso degli anni Venti del ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] dai documenti delle province contermini, i confini della provincia alpina dovevano arrestarsi: a N lungo gli attuali confini del cantone Vallese, sul displuvio tra il bacino del Rodano e quello del Reno, a partire dal Gottardo sino ad abbracciare ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] vi era più luogo per grandi aziende editoriali.
Il B. ebbe la sua bottega tra la Giovenca e Borgo de' Leoni, al cantone detto "della campana" (dall'insegna del suo negozio), che egli usò anche come marca editoriale, assieme a molte altre (circa dieci ...
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cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...
cantone2
cantóne2 s. m. [voce prelatina, di origine mediterranea occid.]. – Calcare arenaceo tenero, spesso argilloso, usato come materiale da costruzione; più comunem. è detto pietra cantone.