DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] la data di nascita. Egli la ampliò nel 1660 e nel 1663, e sottoscriveva le sue stampe con la dicitura "alla Pace, sul cantone, all'insegna di Parigi". Fervido di iniziative e non privo di gusto e di cultura il D., la cui attività si estende dal 1638 ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] ) s'occupò - dell'iniziativa di costruire la ferrovia Lecco-Colico, che mirava ad allacciare Milano e Coira nel cantone dei Grigioni mediante una galleria alpina sotto lo Spluga. Svizzeri e Lombardi da tempo discutevano sul progetto per collegare più ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] non tardò ad innalzare il C., caldo fautore del regime napoleonico e d'ogni iniziativa di progresso, a vicedelegato per il cantone del Quarnero.
In questa carica però egli, per dare esecuzione agli ordini del governo, suscitò non lievi malumori nella ...
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Jung, Carl Gustav
Psichiatra e psicologo svizzero (Kesswil, Thurgau, 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Fondatore della psicologia analitica. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente [...] i miti e i simboli, stabilendo feconde collaborazioni sul terreno della storia della cultura.
Biografia
1875 Nasce a Kesswil, nel cantone di Thurgau
1900 Si laurea in medicina all’univ. di Basilea
1902 Trascorre un semestre di studi a Parigi ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] situazione rimaneva tuttavia critica: il paese era regolato da 13 Costituzioni (della B.ed E., delle due entità e dei 10 cantoni della Federazione di B. ed E.), disponeva di tre eserciti e in esso circolavano 4 monete (il dinaro bosniaco, il dinaro ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] bastone scorciato in sbarra e il filetto in sbarra, distintivi di bastardigia; oppure aggiungendo altre pezze come la cotissa, il cantone, la cinta, o figure come il giglio, il crescente, la stella, la conchiglia, la rosa, il bisante, la crocetta ecc ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] d' Ossuna (1678). Visse poi a Londra, diplomatico, giornalista, scrittore di operette storico-politiche. Nel 1718 si ritirò a Nyon nel cantone di Vaud, dove attese a una grande raccolta di Mémoires pour servir à l'histoire du XVIIIe siècle. Morì nel ...
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LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
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Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente [...] agricolo e molto povero.
Il trattato di Vienna del 9 giugno 1815 riunì alla Prussia una parte dell'antico Limburgo (cantone di Eupen; ceduto al Belgio nel 1919 col trattato di Versailles), mentre la maggior parte venne riunita al regno dei ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] (1803), combinò panteismo ed etica kantiana. Nel 1803 si trasferì a Biberstein presso Aarau ottenendo la cittadinanza del nuovo cantone di Argovia e la carica di consigliere forestale e minerario. Scrisse allora un libro sui boschi delle Alpi, Die ...
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SVEVIA (A. T., 56-57)
Arrigo LORENZI
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Nel più ampio senso, è la regione storica compresa fra il Reno a O. e il Lech, la Wornitz e la Sulzach a E. ed estesa da S. a N. dalle Alpi al corso superiore [...] e Lech vi è contiguo un compartimento della Baviera che ufficialmente porta il nome di Svevia, né ancora che nel cantone svizzero di Appenzell gli abitanti si riconoscono per Svevi e considerano tali anche gli abitanti del Vorarlberg, della Baviera e ...
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cantone1
cantóne1 s. m. [der. di canto2; nei sign. 4 a e b, dal fr. canton]. – 1. a. Canto, sia esterno sia interno, d’un edificio o d’un locale, angolo, spigolo, soprattutto in quanto luogo appartato: appostarsi a un c. della strada; riporre...
cantone2
cantóne2 s. m. [voce prelatina, di origine mediterranea occid.]. – Calcare arenaceo tenero, spesso argilloso, usato come materiale da costruzione; più comunem. è detto pietra cantone.