Scrittore inglese (Cardross 1896 - La Tour-de-Peilz, CantonediVaud, 1981); dapprima medico, ha avuto vasto successo sin dal suo primo romanzo Hatter's Castle (1931), cui sono seguiti: Three loves (1932); [...] in two worlds (1952); The northern light (1958); The Judas tree (1961); Song for six pence (1964); A pocketful of rye (1969); The ministrel boy (1975); The lady with carnations (1976). Scrittore di gusto tradizionale, ma di notevole impegno sociale. ...
Leggi Tutto
Pittore (Chevilly, cantonediVaud, 1808 - Parigi 1874). Studiò a Lione con J.-C. Bonnefond, poi a Parigi con L. Hersent; viaggiò in Italia e in Oriente. Stabilitosi a Parigi, dipinse grandi composizioni [...] storiche nella maniera di J.-A.-D. Ingres. Dal 1843 al 1870 diresse lo studio di P. Delaroche, esercitando largo influsso come insegnante. ...
Leggi Tutto
Letterato svizzero di lingua francese (CantonediVaud 1757 - ivi 1845). Ecclesiastico protestante, con la sua opera principale, Le conservateur suisse (8 voll., 1813-18), inaugurò nel suo paese un notevole [...] risveglio letterario. Mirò a creare nella Svizzera una poesia francese connessa con la storia nazionale. Le sue opere, tra cui si ricordano: Mélanges helvétiques de 1782 à 1786 (1787) e Mélanges helvétiques ...
Leggi Tutto
Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] della sua teoria dell'equilibrio economico generale. Negatagli la cattedra in Italia dall'ostilità della classe universitaria, accettò l'offerta del CantonediVaud e successe nel 1893 a Walras nell'insegnamento dell'economia politica all'università ...
Leggi Tutto
Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantonediVaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerra di Crimea; nel 1859 suggerì a Napoleone III la manovra di Magenta. La fama di J. è legata alla sua opera di teorico militare: Traité des grandes opérations militaires (1804-05); Principes de ...
Leggi Tutto
Uomo politico svizzero (Cossanay, Vaud, 1889 - Parigi 1958); avvocato, deputato al Gran Consiglio del cantonediVaud (1921), consigliere nazionale (1925); fu capo del dipartimento dell'Interno (1928), [...] poi (1930) delle Poste e Ferrovie; presidente della Confederazione (1938 e 1940); successe (1940) a G. Motta nel dipartimento politico (affari esteri), ritirandosi nel 1944 ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] incontri si svolgono con Gioacchino Prati, che assieme a Wilhehn Snell svolge un notevole lavoro cospirativo a Losanna e nel cantonediVaud, e il ginevrino James Fazy fa da trait-d'unión tra il B. e la carboneria francese, appena creata. Infine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] .
Tra il 1920 e il 1930 scrive La terza Roma, un ciclo di quattro romanzi che verranno pubblicati negli anni successivi: Le due verità nel 1926 agosto 1942 a Mont-Pélerin, nel cantonediVaud, all’età di settantuno anni.
Ferrero positivista
Dalla ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] lo espulsero insieme con la maggior parte dei rifugiati. Insieme con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del CantonediVaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una sosta in Belgio presso alcuni parenti, nel maggio 1823 si ...
Leggi Tutto
Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] -1218), il fondatore di Berna (1191), fu avversario di Enrico VI e, dopo la morte dell'imperatore (1197), fu eletto re dal partito ostile agli Hohenstaufen, ma dovette cedere dinanzi a Filippo di Svevia. Fu in lotta col cantonediVaud e col conte ...
Leggi Tutto
romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...