LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] n. 4: si tratta dello stesso codice che riporta il Canto delle scolte modenesi) due annotazioni, datate al 26 ag. , p. 41; II, ibid. 1936, pp. 51 s.; A. Roncaglia, Il "Canto" delle scolte modenesi, in Cultura neolatina, VIII (1948), pp. 12, 15; C. ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] pace tra di loro ed in particolare Venezia desiderava che le relazioni con i Turchi non venissero turbate. I Turchi dal canto loro erano impegnati già da molti anni in una logorante guerra contro la Persia e pertanto avevano un interesse ben preciso ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] . fu a Milano frequentatore del Circolo costituzionale, dove si esibì con appassionate dizioni accanto al Fantoni e al Foscolo.
Cantò l'occupazione francese di Roma ed improvvisò due sonetti sulla caduta del potere temporale (10 e 16 febbr. 1798); ed ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] Carpegna, Urbino 1880, p. 41; T. Casini, Dante e la Romagna, in Giornale dantesco, I (1894), pp.310 ss.; Id., Il canto XIV del Purgatorio, Firenze 1902, pp. 39 ss.; Id., Toscana e Romagna. Nel secondo cerchio del Purgatorio, in Studi danteschi, Città ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] che i rapporti tra l'A. e la famiglia Borgia fossero ottimi; Lucrezia sembrava innamorata del marito, che dal suo canto partecipava regolarmente alle cerimonie religiose celebrate dal pontefice. Ma una prima crisi si ebbe verso la metà del 1499, in ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] l'entità dei danni che, insieme con il fratello, egli aveva arrecato alla Chiesa di Aquileia. Il patriarca, dal canto suo, lo assolse dalla scomunica in cui era incorso attaccando i territori della Chiesa aquileiese, e revocò l'interdetto lanciato ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] romano e civile e continuò la sua attività di pensatore e di poeta, segnalandosi per una concezione della poesia come canto di libertà e potente strumento etico che formulò nel saggio Del coraggio civile, apparso nel 1844 in Temi napolitana, la ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] risiedevano i vescovi di Ginevra, per consiglio di Giacomo di Savoia, duca di Nemours e conte del Genevese, nominava dal canto suo, il 10 luglio, vescovo di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] nel 774. Però l'oscurità che circonda il periodo italiano di F. non permette di giungere a conclusioni precise; e, d'altro canto, che vi sia un nesso immediato fra la conquista, da parte dei Franchi, della capitale longobarda e il passaggio di F. al ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 'essa entusiasmata e aveva partecipato nella cattedrale alla cerimonia religiosa in cui il C. aveva benedetto dopo il canto del Te Deum le insegne costituzionali e aveva pronunciato un discorso carico di sentimenti liberali. Nell'agosto si riunirono ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...