BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] B.: la prima volta aveva ottenuto il permesso dalla cappella lauretana (19 ott. 1803) di recarsi a Londra per dieci mesi a cantare come "primo uomo", ma il contratto non fu concluso. Sei anni più tardi, quando i suoi viaggi in Italia cominciavano a ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] signore capitano Ciro Pantaleone", un gioco di parole fra "cantatrice" ed "incantatrice", e la musica viene definita "un canto che si fa nei cuori potentissimo incanto", profilando così una poetica fondata sul rapporto tra musica e magia. Viene anche ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] -75 al Teatro Comunale di Trieste e nel 1878 alla Scala di Milano e al Comunale di Bologna, nelle serate in cui cantò Adelina Patti.
Una Tavola dimostrante gli unisoni, l'estensione delle voci, e di tutti gli strumenti usati nelle orchestre e nelle ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] in particolare: Tu primo pensiero, duettino su parole di F. Quercia, op. 9, Napoli s.d.; Impressioni di autunno, melodie per canto e pianoforte, Milano s.d.; Lotta con amore, per mezzo soprano, e Vuol bere, per mezzo soprano o baritono, in Anacreonte ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] nel campo della monodia accompagnata, benché il suo contenuto spesso non sia di alto valore artistico.
Fonti eBibl.: Il libro di canto e liuto di C. B. fiorentino, a cura di L. F. Valdrighi, Firenze 1891 (rist. in facs., Bologna 1967); E. Vogel ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] infantile (eseguiti alla Scala tra il 1937 e il 1946); Concerto per pianoforte e archi; vari brani di musica da camera; Canto variato del 3° modo per armonio.
Fonti e Bibl.: Necrologi: Corriere della sera, 6 ott. 1970; A. Basso, in Nuova Rivista ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] pagine, a cura di M. Moretti, Milano 1926, e in M. Petrucciani e N. Bonifazi, Poeti della scapigliatura, Urbino 1962.
Fonti e Bibl.: Cantata patriadi F. Faccio e A. B., in Gazz. mus.di Milano, XVIII (1860), n. 38, p. 255; G. Ghislanzoni, A. B. poeta ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] il G. abbandonò la produzione riservata esclusivamente al liuto solo dando alle stampe Il primo libro di napolitane che si cantano et sonano in leuto (Venezia, G. Scotto), una raccolta di 25 villanelle alla napolitana: brevi componimenti di tre o ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] inizialmente con l'impresa Cappelli-Lanfranchi, poi con E. Iskoldoff e F. De Tura, per opere di repertorio, con una compagnia di canto formata da M. Oliviero, M. Carosio, P. M. Ferraro, C. Zampighi, T. Gobbi. Negli anni dal 1960 al '65 diresse oltre ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] rappresentavano alla Pergola opere buffe, considera come il G. "vi fa estremamente risaltare l'abilità nell'azione e nel canto, talché a ragione il concorso degli spettatori è maggiore di quanto non sia stato negli anni didietro in questa autunnale ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...