CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] di interpretazione musicale e di composizione, per conto della locale Società del quartetto. Dal 1954 diresse anche la scuola di canto della Scala, dalla quale sorse poi la Compagnia dei cadetti della Scala e, nel 1957 e 1958, tenne delle lezioni ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] la visita di Federico Cristiano di Sassonia, Le muse in gara (le attribuzioni sono dei cronisti coevi; l’ultima aria della cantata fu composta da Baldassarre Galuppi, che di lì a pochi mesi avrebbe assunto la guida del coro in quello stesso ospedale ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] tappe salienti del rientro napoletano del compositore: «Singolarmente si accolse con trasporto l’opera comica del Lorenzi La pietra simpatica cantata nel teatro de’ Fiorentini nel 1795, ripetuta nel 1796, ed in Parigi nel 1801, e nel 1810 nel Teatro ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] . Gatti Casazza propende per il Carbonetti, un basso comico un po' guitto che mette voglia di ridere a ogni nota e a ogni parola quando canta, se si può dire così, con quella sua voce né bella né brutta, né corta né lunga che non si sa dove e come l ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] Imperiale di Pietroburgo, ove apparve fino al 1875, mentre nel 1862 fu nominato solista dello zar e dal 1870 professore di canto nel locale conservatorio di musica; tornò periodicamente in Italia, ove tra l'altro nel 1864 partecipò ad un concerto al ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] Lucca, il cui catalogo contiene decine di composizioni, edite tra il 1862 e la morte del Luzzi). Le pagine per canto si distinguono per la combinazione di una vena melodica felicissima e una grande perizia nella scrittura vocale, che impone talora un ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] peculiari dei salotti napoletani fin de siècle: una parte cospicua della sua produzione artistica è infatti costituita da romanze per canto e pianoforte (come Unfiore sul verone op. 4, su versi di E. Golisciani; A Posilipo ! ... op. 6; A lei!... op ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] novembre dello stesso anno e presso lo stesso editore furono pubblicate le Canzonette et arie alla romana a ??? voci, per cantare come hoggidí si costuma...Libro primo, novamente posto in luce, dedicate a Simone de Dechere.
Nel 1608 ancora a Venezia ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] poeti toscani di una certa fama, o degli stessi musicisti. La forma musicale era solo in parte basata sul canto fermo, poiché a esso venivano sostituiti temi di libera ispirazione, pur senza allontanarsi eccessivamente dal genere a cappella. Lustig ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] mai le sue aspirazioni letterarie (aveva pubblicato a Venezia nel 1869 Una gita a Murano. Ottave e nel 1872 Notte estiva, canto, e a Firenze nel 1871 una raccolta di versi, con una prefazione di P. Fanfani, intitolata Armonie dell'anima, ove tuttavia ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...