FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] Uniti d'America, dove la vita musicale sembrava offrire maggiori possibilità per una rapida affermazione. All'inizio si mantenne insegnando canto e solo più tardi riuscì ad ottenere alcuni incarichi di un certo rilievo a Boston, dove poté di nuovo ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] ). Il 15 sett. 1923 il B. fece ancora eseguire al Teatro Donizetti La Cenerentola di A. Zerbini e G. Perico (ridotta poi per canto e pianoforte, Bergamo 1936); nel 1925 compose Violante (su libretto di A. Lega e G. Perico, dalla Notte di agguati di V ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] 1759 (citata dal Roncaglia), alla data del 30 ag. 1756 si legge: "Le putte mendicanti hanno fatto li primi Vespri et hanno cantata una Messa di nuova composizione e mutetto con Intermedi di musica fatta dal sig. A. B. musico Modonese e con la Chiesa ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] dei maestri che si avvicendarono alla scuola, primo fra tutti I. Baccusi. Dal 1610 divenne egli stesso insegnante di canto degli allievi della scuola degli accoliti e contemporaneamente si dedicò all'insegnamento privato. Il suo nome appare per l ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 3 s.; L. Rossi. Un musicista dimenticato del Seicento, in Studi romani, II (1954), 6, pp. 663-668; Tre oratori e tre cantate morali di L. Rossi ritrovati nella Biblioteca Vaticana, in Revue belge de musicologie, IX (1955), 1-2, pp. 3-11; Letteratura ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] del conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli: un Mottetto a più voci e strumenti (Gasperini - Gallo, p. 127) e la lirica per canto e piano Tacete, oh Dio (ibid., p. 455).
Il L. morì a Milano il 14 sett. 1836 dopo una lenta consunzione dovuta a un ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] la stima di musicisti autorevoli, come G. G. Saratelli e B. Galuppi, e cominciò a insegnare clavicembalo e canto presso famiglie dell'aristocrazia. Ben presto si distinse anche nella composizione, specialmente nel genere teatrale: ne diede i primi ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] suoi due trattati, Specchio primo di musica, nel quale si vede chiaro non sol il vero, facile e breve modo d’imparar di cantare di canto figurato e fermo… (Napoli 1630) e Specchio secondo, nel quale si vede chiaro il vero e facil modo di comporre di ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] Toscanello in Musica (l'autore qui è detto "Piero Aron"). Nel Trattato della natura et cognitione di tutti gli tuoni di Canto Figurato non da altrui più scritti (Venezia 1525), dedicato al patrizio veneto Pietro Gritti, l'A. si diceva Maestro di casa ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di dolce, o di alto, o di basso o d'altro simile, ch'egli sì ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si duole, grida, tace, s'inasprisce, si radolcisce, s'alza, s'abassa, e finalmente rappresenta tutti quegli affetti, ed ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...