GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] Carbone e Gabriella Gatti, direttore M. Rossi; quindi fu Jago in Otello, accanto a F. Merli, al teatro Alfieri di Asti. Nel 1939 cantò a Firenze nella prima assoluta del Re Lear di V. Frazzi, diretta da V. Gui con Cloe Elmo e Stella Roman; quindi al ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] nel 1935 in composizione con il massimo dei voti e ottenendo in seguito l'abilitazione all'insegnamento di musica e canto.
Nel periodo successivo al diploma di conservatorio si dedicò all'insegnamento e all'attività compositiva; dal 1935 insegnò ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] , unitamente a quella di maestro di cappella della corte - insieme con il suo concittadino Catterino Cavos - e di insegnante di canto alla Scuola teatrale (fra i suoi allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine Fodor e il baritono N. V. Lovrof ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] "gemello" -, amicizia e stima che durarono quanto la loro vita.
Al contrario di quanto si credeva, nel 1721 il B. non cantò nell'opera Eomene del Porpora al Teatro Alibert o delle Dame di Roma: il suo nome, infatti, non figura fra gli interpreti dell ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] compagnia si arricchì anche delle voci del contralto Zelia Trebelli, di E. Gerster e del baritono A. Galassi. Il 20 dic. 1879 cantò nell'opera di E. Usiglio Le educande di Sorrento e, dopo un ennesimo trasferimento a New York, il 25 marzo 1880 il D ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] . Durante ed ebbe fra i suoi compagni di studio P.A. Guglielmi, A. Sacchini e G. Sigismondo, al quale diede lezioni di canto.
Secondo il Policastro (p. 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine degli studi, l'oratorio La ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] Ungher (Festa teatrale in onore di C. U., Padova 1832) fu data al Teatro Nuovo di Padova nel 1832, un Duetto per canto e flauto fu eseguito al teatro Obizzi della stessa città nel 1846 dal soprano Anne-Caroline de Lagrange.
Come teorico, il B. espose ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] in veste quasi cameristica, in cui s'agita l'eterno conflitto tra bene e male. Risale al 1961-62 l'opera in un atto Canto di Natale (E.L. Murolo, dall'omonimo racconto di Ch. Dickens), che ebbe la sua prima rappresentazione non in teatro - fu data ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] 1549) è compreso un madrigale del C., su versi di F. Spira "Non è, lasso, martire ...," già pubbl. l'anno, precedente nella raccolta di canti a 4 voci del C. stesso; nel Secondo libro de canzoni a tre et quattro voci... (Napoli, M. Cancer, 1577) di G ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] a opere di D. Sarro, F. Mancini, L. Leo, P. Vinci, Hasse, G. Manna, G. di Majo. Tra il 1746 e il 1749 cantò a Torino, Firenze, Genova, Roma, in opere, tra gli altri, di A. Caldara, A. Vivaldi, G. Abos.
Dopo una controversa comparsa sulle scene ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...