DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] genn. 1893; Le cadute, operetta in tre atti; La notte di Natale, scene siciliane in due parti.
Tra le composizioni d'occasione: Canto d'amore, per contrabbasso e pianoforte (1895); l'inno Viva Umberto e la regina, op. 9, per coro e orchestra; Vieni ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] nei saggi finali degli ultimi due anni un’ampia scelta di composizioni scritte fra il 1920 e il 1923: liriche per canto e pianoforte su testi di Carlo Altucci (Purificazione), di Gil Vicente e Pedro Soto de Rojas (Dos canciones españolas, pubblicate ...
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DENTELLA, Pietro Andrea
Alessandra Pezzotti
Nato a Bergamo l'8 apr. 1879 da Faustino e da Luigia Locatelli, compì gli studi musicali nella sua città, presso l'istituto "G. Donizetti", sotto la guida [...] ad una voce con accompagnamento di pianoforte ... (Milano 1940), che attesta l'interesse nutrito dal D. nei confronti dell'infanzia, del canto e della didattica musicale.
Il D. morì a Milano il 21 luglio 1964.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, Diz. dei ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Cappella Sistina Diario n. 218 cc. 5v, 22v, 23r, 92r). Entrato a far parte della Cappella pontificia, approfondì lo studio del canto con Saverio Bianchini, uno dei più anziani tra i bassi. Nel frattempo terminò gli studi religiosi. L'8 sett. 1798 il ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] pubblico e dalla critica, tranne che in Italia, ove non cantò mai sia per motivì politici sia per la promessa fatta al successo tale da venire poi riconfermato sino al 1853.
Nel 1854 cantò al teatro Reale di Madrid e nell'ottobre di quell'anno, ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] o sia Le donneche comandano, quindi Lesbina ne Le pescatrici, Armonica ne Le virtuose ridicole. Nell'autunno di quello stesso anno cantò al Regio Ducal Teatro di Milano ne Le nozze di Galuppi (Livietta) e ne La ritornata di Londra di D. Fischietti ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] fiera dell'Ascensione (maggio), in compagnia del sopranista Francesco Roncaglia e del tenore G. Scovelli. Nell'agosto, al teatro della Pergola di Firenze, cantò nel Creso Re di Lidia di G. B. Borghi e nel Medonte Re d'Epiro di G. Sarti, a fianco del ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] Pratolino; nel 1679 fu infatti Coridone Bifolco nell'opera Con la forza d'amor si vince amore di B. Cerri, quindi nel 1684 cantò in Lo speziale di villa (d'autore ignoto), nel 1686 fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] che segnò la sua prima apparizione in pubblico fu `Apacchianella, composta da G. B. De Curtis e V. Valente. Successivamente cantò in importanti teatri della penisola come il Balbo di Torino, l'Olympia di Roma, l'Unione di Milano facendosi apprezzare ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] la sua passione si scoprì essere la musica, o meglio il canto.
Sposatosi assai giovane con Maria Teresa Mariotti, si trasferì a entrando a far parte di una sceltissima compagnia di canto comprendente fra gli altri Antonio Cotogni e Gemma Bellincioni. ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...