CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] l'incendio del 1853; Giovanni (1805-1861)ebbe le cariche di direttore del coro dell'Opera russa e di insegnante di canto presso l'istituto di Smol'nyj.
Presso il teatro Kirov di Leningrado si conservano gli autografi delle seguenti opere: L'Intrigue ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] preoccupazioni di carattere economico, poté liberamente dedicarsi dapprima allo studio del violino, indi a quello del canto e del contrappunto senza ricoprire incarichi ufficiali nelle varie istituzioni cittadine.
In questo senso, e cioè perché ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] anni il F. si era gravemente ammalato.
Morì a Palermo il 29 sett. 1923.
Nel 1954 Ottavio Tiby pubblicò un volume di canti scelti dalla grande raccolta del F. e da lui armonizzati (cui avrebbe fatto seguito un secondo volume da lui curato, di quindici ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] dal 15 dic. 1658 al 15 marzo 1660. Nel 1661 cantò, più o meno stabilmente, nella cappella del Collegio Germanico ( con il duca di Mantova e per conto di questo impartì lezioni di canto e musica a una certa Paola Amica, forse protetta del duca stesso. ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] cui alcune messe e 12Salmi brevi concertati) o inserite in raccolte dell'epoca. Fu anche teorico agguerrito nell'arte del canto e del contrappunto e autore di due autorevoli trattati in cui diede prova della sua dottrina musicale. Pubblicò infatti ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] , Il Movimento, citato dal Caffaro) per la straordinaria abilità dimostrata. Qualche tempo dopo il B. compose le prime romanze per canto e pianoforte e, sotto la guida del maestro C. A. Gambini, fece tali progressi da potersi già esibire nel 1850 ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] di musica che non son io di poesia, pigli fatica di far loro un'aere novo e vago, […] che fra l'armonia del canto e la dolcezza delle parole, ne debba riuscire un non so che di perfettocce maravoigliosamente ci diletti" (B. Tasso, Li tre libri delle ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] , cioè oltre il sol della seconda riga della chiave di violino. Instancabile nella sua attività d'insegnante e di oratore di canto gregoriano (a Verona, a Venezia e a Thiene come presidente della Società regionale veneta), il B. si spense a Verona il ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] della Cappella, conservati nell'Archivio Lateranense in Roma e contenenti le ricevute dei pagamenti, che dall'aprile 1726 al gennaio 1760 cantò come basso nel coro della basilica di S. Lorenzo in Damaso in Roma. Non è certo che fosse anche maestro di ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] L'autografo di G. d'A., in Riv. internazionale di musica sacra, XXI (2000), 1, pp. 9-16; A. Rusconi, Dalle lettere il canto: un metodo pedagogico di G. d'A., ibid., pp. 71-77; G. d'A. monaco pomposiano. Atti dei Convegni di studio, Codigoro (Ferrara ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...