DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] (con appendice ai bassi imitati e fugati di P. Raimondi); Trattato della fuga, ibid. 1934.
Ricordiamo inoltre tre melodie per canto e pianoforte: Lasciami in pace su testo di I. Well, Quando cadran lefoglie su testo di L. Stecchetti, Te lo voglio ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] e in America Meridionale: a più riprese e sino al 1928 cantò al Coliseo e al Colón di Buenos Aires, a Rio de in Candido, 1957, n. 50; R. Rosner, B. G. und die Kunst des Bel Canto, Wien 1929; R. de Rensis, Il cantore del popolo: B. G., Roma 1933; D. ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] - nel quale vi figura anche una Egloga Pastorale Tirsi e Filli della Sig.ra Fra.ca Caccini (cc.11r-69v) per canto e basso continuo che inizia Pascomi di sospir languendo.Questa composizione è inclusa fra un gruppo di musiche appartenenti ad autori ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] di Piacenza, interpretò il ruolo di Euridice in Amor spesso inganna di B. Sabadini (poesia di A. Aureli). Nel 1690 cantò a Parma in quattro opere che vennero fatte allestire dal duca Ranuccio II Farnese per festeggiare le nozze del suo primogenito ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] un’escrescenza, non dove stanno di solito lo stomaco o le gobbe, ma di lato, come un paniere. Eppure, non aveva ancora cantato per dieci minuti che il pubblico parigino era in estasi» (Letters of Harriet, I, 1894, p. 410).
La scarsa avvenenza non le ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] . 1913 nell'Oberon di C. M. von Weber nel ruolo di Ugo di Bordeaux, sempre con la direzione di T. Serafin; poi cantò per la prima volta al teatro Colón di Buenos Aires, al Comunale di Bologna, protagonista nel Lohengrin (11 nov. 1913), e a Barcellona ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] voce del ragazzo "difettosa e rauca". Ammesso in prova per un periodo di tre mesi, a soli otto anni iniziò lo studio del canto e del clavicembalo in casa Mayr.
Nel compositore bavarese il D. trovò un maestro e un amico che per tutta la vita gli sarà ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] G. Gazzaniga con G. Crescentini, e ancora ne L'olimpiade di Cimarosa (Licida); quindi in autunno, al teatro degli Avvalorati di Livorno cantò ne L'Antigono di autori vari (Clearco), e ne La morte di Cesare di F. Robuschi (Marc'Antonio).
Dotato d'una ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] 4 salini (n. 1, Domine probasti me, a 8 voci, pieno, 1743: VI, 92), 6 inni (n. 1, Aurea Luce, per la festa di S. Pietro, a canto solo con pieni a 4 voci, 1743: VI, 98), 4 messe (n. 1, Oliveria, a 4 voci, concertata, 1743; n. 2, a 5 voci, concertata e ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] di G. Verdi (7 luglio). Sempre nello stesso teatro, cantò anche in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti e Rigoletto di ammirato come protagonista nel Condor di C.A. Gomes. In seguito cantò per varie stagioni al Politeama, dove nell'ottobre del 1893 si ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...