Erudito e filologo spagnolo di lingua basca (Deusto, Biscaglia, 1871 - San Sebastián Donostía 1950), fondatore della Revista internacional de los estudios vascos (1907) e dell'Academia de la lengua vasca [...] le sue opere: Los refranes vascos de Sauguis tradotti e annotati (1907), El refranero vasco (tomo I, 1919), La Tercera Celestina y el Canto de Lelo (1911), La cruz de sangre: el cura Santa Cruz (1928) e l'ed. annotata delle Obras vascongadas di J. de ...
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MIGLIORE O MEGLIO?
L’uso dell’avverbio meglio come aggettivo è tipico del parlato informale, e dunque è sconsigliabile nello scritto e nel parlato di una certa formalità
i migliori anni e non i meglio [...] anche qualche attestazione letteraria, come il titolo di un testo di Pier Paolo Pasolini
La meglio gioventù
ripreso dal verso di un canto alpino
L’è morto un alpino nel far la guerra / la meglio gioventù l’è sotto terra (Sul ponte di Perati ...
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MEDICEO O MEDICEO?
La pronuncia corretta dell’aggettivo (che significa ‘della famiglia Medici di Firenze’) è medìceo, con accentazione ➔sdrucciola. Infatti quando una parola italiana termina in -eo, [...] scorsi, soprattutto in poesia, è possibile trovare anche l’accentazione ➔piana medicèo
Parea gridare come un dì l’Ombrane / ad Ambra sua, nel canto medicèo / […] di quel pastore giovine Aristeo (G. D’Annunzio, L’Isotteo).
VEDI ANCHE accento ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] epici russi e svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare la non autenticità del Canto d'Igor. La questione si può considerare tuttora aperta, ma è merito di M. l'aver portato a un approfondimento dello studio di quest'opera singolare ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] V), Pluto (Inf. VII).
Vale per i luoghi la stessa precisazione fatta per i personaggi. Non si riporta il canto, poiché i luoghi seguenti sono nominati in numerose occasioni: Acheronte, Antenora, bolgia, Caina, Cocito, Dite, Empireo, Eunoè, Flegetonte ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] 2002: 189). La lingua poetica non coincide dunque con quella della poesia, anche se ne è parte essenziale. D’altro canto, la lingua della poesia non è esaurita solo dalla funzione poetica del linguaggio, essendo in essa attive anche altre funzioni ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] Le ultime lettere di Jacopo Ortis (1802, 1816 e 1817), a traduzioni di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di Omero, 1807) e di autori moderni in prosa (Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia ...
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semantema In linguistica, elemento della parola portatore del significato, in quanto separato dal morfema, cioè dal suffisso flessionale, che ne determina la funzione sintattica nella frase. Una volta [...] portatrice del significato generico che è alla base dell’eventuale famiglia lessicale dei derivati (per es., in it. cant- in cantocantare cantore ecc.). Il s. tematico esprime la pura nozione lessicale e coincide con i limiti del vocabolo quando si ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] indicativo (Lazzeroni 2002). Il congiuntivo italiano, però, non ha un solo uso, e quindi nemmeno un solo valore. D’altro canto, come si vedrà, esso è solo uno dei mezzi di espressione dell’idea di non-realtà.
Il congiuntivo compare nelle proposizioni ...
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Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] la fonazione, da lui detto Schallanalyse. Tentò poi di applicare le sue teorie fonoanalitiche alla critica del testo (Bibbia, Canto di Igor, Nibelunghi, ecc.) al fine soprattutto di stabilire la paternità e la cronologia dei varî passi (Schallanalyse ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...