In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] entrambe dal ricorso a pronomi correlativi (uno... uno... un altro) e dal valore enumerativo dell’intera sequenza:
(18) uno cantava, uno suonava, un altro ballava sui tavoli
(19) uno che ballava, uno che suonava, un altro che ballava sui tavoli ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] oggi testi che presentano, sul piano sia quantitativo sia qualitativo, deviazioni dalla norma come quelle sopra descritte; d’altro canto c’è stata certamente una risalita di alcuni tratti tipici dell’italiano popolare in altre varietà del repertorio ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] dell’italiano parlato, che può dunque tornare a guardare senza vergogna alle proprie realtà locali.
Non mancano, d’altro canto, esempi di consapevole esclusione del dialetto da trame ben radicate su un contesto geografico-sociale, nelle quali tutto ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] o arizotoniche, l’accento può trovarsi sulla vocale tematica (che con la radice forma il tema verbale, per es. -a- in cant-a-re) o sulla desinenza (ossia la porzione di parola che varia per la flessione): nel primo caso rientrano, ad es., le ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] , specie remote, che forse tendono ad avvalersi di confronti troppo incerti nel settore preindeuropeo mediterraneo. Ma, d'altro canto, i pregi sono assai numerosi e non nuoce di certo all'impresa la ricchezza del lessico esplorato, anche nel ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ; ed è senza alcun dubbio di notevole rilievo l'aver colto la derivazione dell'italiano dal latino volgare. D'altro canto appare però chiaro che la differenziazione da lui fatta tra toscano, italiano e volgare è pressoché nominalistica; il volgare è ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] in quel posto, era arrivato il momento di decidere che io non stavo male (Maggiani 1995: 259)
D’altro canto arrivare ha funzione di verbo fraseologico (➔ fraseologici, verbi), e nella costruzione arrivare a + infinito significa «riuscire, spingersi ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] , perché la luce della cucina è accesa
b. che ore sono? Perché ho dimenticato l’orologio
Il connettivo se, dal canto suo, può esprimere una doppia affermazione oppositiva (35 a.), quando il contenuto della subordinata è verificato, o di refutazione ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ). A partire dalla metà del 19° sec., la musica ceca fu caratterizzata dal recupero di moduli e stilemi propri del canto folclorico autoctono. Protagonisti di tale rinascita furono B. Smetana e A. Dvořak, che trovarono i loro ideali prosecutori in O ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] úr Kötlum, G. Bödhvarsson, che abbandonarono il neoromanticismo per canti di lotta politica, e H.K. Laxness, fra i primi di centri religiosi in cui si insegnava anche il canto è testimoniata dall’Officium Sancti Thorlaci risalente alla seconda metà ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...