GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] dei sermoni volgari del Poliziano (Cagliari-Sassari 1899) e Il canto d'una rivoluzione (Cagliari 1899). In quest'ultimo studio il dei lavori di G. Pasella e di A. Boullier sui canti popolari della Sardegna, il G. offre un regesto completo dei ...
Leggi Tutto
BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] la sua responsabilità verso i figli.
Il B. eresse in Anversa un grande monumento sepolcrale a Costanza e la cantò in sette cupi sonetti che Ludovico Dolce inserì nella raccolta Il primo volume delle rime scelte da diversi autori..., Venezia ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (lettere del 16‑20 ott. 1525, post 21 ottobre e del 3 genn. 1526, alla quale sono allegate cinque canzoni da cantarsi tra gli atti).
Del 15 ott. 1525 è il rinnovo, a compenso maggiorato, dell’incarico come scrittore degli annali fiorentini (lettera ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] genn. 1878 e pubblicato da Zanichelli (Bologna 1878), il Canto del F. - volto a evidenziare, con crudezza d' di quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vita nuova e il Preludio, 7 febbr. ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] ormai crocianamente come "letture di poesia") che costituiscono quasi per intero l'ultima fase della produzione del M.: Il canto XXX del Paradiso, Trapani 1957; Una similitudine dantesca (Par. I, 1-9), in La Rass. della letteratura italiana, LIX ...
Leggi Tutto
ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. corrisponde a una moda letteraria diffusa) costituisce d'altro canto l'omaggio a due insigni tradizioni di cultura rispetto ...
Leggi Tutto
FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] milanese curata nel 1962 da G. Guarrini (Le Muse galanti, p. 51). Risale al 1706 anche la stesura e l'esecuzione della Cantata da recitarsi la notte del S.mo Natale nel palazzo apostolico (Roma 1706), il cui libretto si trova a Venezia (Bibl. della ...
Leggi Tutto
DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] dell'alba e concluse con un notturno, presentano una rievocazione, tipica del genere ma anche evidentemente esemplata sul canto di Giustiniano del Paradiso dantesco, delle glorie imperiali della città a partire da Costantino; e "la exclamatione ...
Leggi Tutto
BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] Parnaso perpetrae senza intenzion de delinque (Contrabbandi al Parnaso perpetrati senza intenzione di delinquere), Genova 1893; O canto da rûmenta,ibid. 1893; Inni civili. Costumanze zeneixi ne-e grandi solennitae da Gexa (Consuetudini genovesi nelle ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] l'anno MDCCCLVIII, il C.vide edite tre sue composizioni: Alla povertà, Ad uno scrittore di poesie amorose e L'ultimo canto di Torquato Tasso.
Nel 1860 la morte del padre, funzionario dell'amministrazione pontificia, imponeva al C. di provvedere alla ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...