Letterato italiano (Milano 1850 - Lugano 1919). Scrittore di idee socialiste, partecipò alla sommossa del 1898 e si rifugiò subito dopo in Svizzera. È uno degli esponenti laterali, ma non per questo meno [...] versi, 1887) e in dialetto (Bambann, 1891), è rimasto celebre soprattutto per il suo Canto dell'odio (1878) scritto in contrapposizione al carducciano Canto dell'amore; autore di racconti, tutti mediocri, fu librettista fecondo e scrisse, sempre in ...
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Musico e poeta greco di Metimna nell'isola di Lesbo (7º-6º sec. a. C.), vissuto alla corte di Periandro tiranno di Corinto. Secondo una nota leggenda A., in un viaggio da Taranto a Corinto, minacciato [...] un suo nomo, in mare, dove un delfino accorso al suo canto lo salvò portandolo sul dorso fino al capo Tenaro. L'unico frammento a noi giunto come di A., in cui è ricordato il miracolo dei delfini salvatori, è tarda falsificazione. La tradizione ...
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Grammatico e poeta greco d'Egitto (5º sec. d. C.); ci è pervenuto un suo poemetto sulla distruzione di Troia (᾿Ιλίου ἅλωσις) in 691 esametri, che risente l'influenza di Quinto Smirneo e forse anche di [...] un'Odissea nota con il titolo di Οδύσσεια λειπογράμματος ("Odissea a cui manca una lettera") perché adottava l'acrobazia di non adoperare in un canto la lettera dell'alfabeto a cui il canto o il libro si intitola: l'alfa è ignorata nel libro α, ecc. ...
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(gr. Φαίακες) Mitico popolo di navigatori che dalla lontana Iperea si ridussero in Scheria (poi identificata dagli antichi con Corcira). Secondo l’Odissea il re Alcinoo abitava con la regina Arete e la [...] figlia Nausicaa in una reggia sontuosa assistito da un consesso di 12 anziani. I F. erano dediti alla navigazione e amavano il canto, la danza, l’atletica; accolsero Ulisse e lo riportarono a Itaca su una nave che poi, per l’ira di Posidone, fu ...
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Pseudonimo del narratore e moralista francese Jacques Boutelleau nato a Barbezieux (Charente) il 2 gennaio 1884. Alla letteratura o almeno alla pubblicazione, è arrivato piuttosto tardi. L'Epithalame (1921; [...] trad. ital.: Canto nuziale, Roma 1945) mostra però d'acchito uno scrittore pervenuto a piena maturità mentale e al riconoscimento del proprio mondo poetico e della propria misura stilistica. Le Chant du Bienheureux (1927); Les Varais (1928); Éva ou ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1794 - Montevideo 1839). Fu uno dei membri più attivi del partito "unitario", poeta ufficiale durante il ministero e la successiva presidenza di B. Rivadavia (1820-27), [...] a Montevideo, esercitando un magistero politico e letterario tra gli emigrati argentini durante la dittatura di J. M. de Rosas. Cantò in versi neoclassici le battaglie per l'indipendenza e la lotta contro la tirannia, in forme di poesia oratoria e ...
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(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di [...] Crotopo, che uccise anche Psamate. In seguito, in loro onore, fu istituito il culto e il costume di ricordarli con un canto funebre (treno).
Secondo la leggenda tebana, L. era figlio di Anfimaro e di Urania (o di altra musa); musico eccellente, ...
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Pseudonimo della poetessa francese di origine angloamericana Pauline Mary Tarn (Londra 1877 - Parigi 1909). Trasferitasi a Parigi a vent'anni, amica di Colette, traduttrice di Saffo, scrisse versi (Études [...] Cendres et poussières, 1902) e prose poetiche (Brumes de fjords, 1902; Du vert au violet, 1903; La dame à la louve, 1904) d'impronta baudelairiana, in cui cantò i suoi amori lesbici. Da ricordare il racconto autobiografico Une femme m'apparut (1904). ...
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GRANDE, Adriano (App. II, 1, p. 1078)
Gaetano Mariani
Scrittore, morto a Roma nel 1972; tra le sue raccolte poetiche, tutte impegnate nella ricerca di un'assorta, quasi religiosa intensità lirica, stilisticamente [...] che è stata definita la linea ligure della poesia novecentesca, si ricordano Fuoco bianco, 1950; Preghiera di primo inverno, 1951; Canto a due voci, 1954; Consolazioni 1955; Su sponde amiche, 1958; Stagioni a Roma, 1959; La tomba verde e avventure ...
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Storico russo della letteratura (Pietroburgo 1906 - ivi 1999), prof. all'univ. di Leningrado (1946-53), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1970). Socio straniero dei Lincei (1987). Dedicò [...] drevnej Rusi ("L'eredità culturale dell'antica Rus´", 1976); Slovo o polku Igoreve i kul´tura ego vremeni ("Il canto della schiera di Igor e la cultura del suo tempo", 1978); Literatura-Realnost´-Literatura ("Letteratura-Realtà-Letteratura", 1981 ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...