D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] alfonsine avevano creato nel grandi tribunali eche'essi esprimevano tecnicamente con una giurisprudenza tendenzialmente conforme. D'altro canto l'auctoritas della sentenza è dal D. chiamata a sostegno di un'argomentazione giuridica che nonne riprende ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di Milano e al Wallenstein veniva affidato l'incarico di una massiccia offensiva dai Paesi Bassi, e mentre dal canto suo l'imperatore avrebbe dovuto inviare una armata in Francia e la flotta spagnola avrebbe dovuto attaccare la Provenza.
Le ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] L’opera buffa a Napoli. Le commedie musicali di G. P. e i teatri napoletani (1765-1825), Roma 2009; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatro d’opera italiano, II: Il Settecento, Palermo 2013, pp. 427-433 (Antonio), 492-494, 506-508 (Giuseppe); P. Weiss ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , contro gli interessi del clero, tenace difensore delle libertà della Chiesa gallicana, e dei parlamentari, da un canto custodi dei diritti della Corona e quindi gelosi anch’essi delle libertà gallicane, dall’altro magistrati timorosi di perdere ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] alla cattedra di Pietro pareva schiudere al patriziato lagunare nuove prospettive di espansione al di là del Po; dal canto suo il Condulmer, che nel D. apprezzava la preparazione e l'integrità dei costumi (rafforzatasi dopo la scomparsa della ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] per la Compagnia di Gesù. Alle Rime varie dedicate all'imperatore Leopoldo (Firenze 1673) è invece affidata la ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto la lirica fiorentina del tempo, dal Rovai al ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] una conferenza su Stazio, fondata sul quinto girone del Purgatorio, e un'altra su Giustiniano, sul sesto canto del Paradiso.
Un elenco dei suoi scritti include, oltre quelli già menzionati, Le servitù amministrative, Torino 1897; Commentario ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] religioso o, meglio, dallo sprone che da esso veniva al comportamento politico e religioso e militare. Era. d'altro canto, sfiducia nella nazione italiana, fiacca, rilassata, priva di ardore.
Così, in un campo cui il C. guardava con particolare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a prestare attenzione agli spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca di asilo presso nobili protettori; dal canto suo, Osio ebbe a lamentare gli effetti parziali e insoddisfacenti dell'editto di Parczów. Contemporaneamente il nunzio ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , la Serenissima non è ricorsa ad "alcun decreto o scrittura", non ha messo in ballo il suo "nome"; il C. dal canto suo, assicura che il testo regio è stato letto, meditato e condiviso dalla classe dirigente veneziana, la quale solo per ragioni d ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...