CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] a lasciare dopo pochi giorni la città, e quindi le recite, per il dilagare della peste.
Nel 1691 e nel 1693 il C. cantò a Genova e nel 1694 alla corte di Mantova, ma in proposito non si hanno ulteriori notizie. Fu poi al teatro Malvezzi di Bologna ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] in Ero e Leandro di L. Mancinelli. Nella stagione estiva 1899-1900 fu nuovamente al Politeama di Genova ove, accanto a Emma Carelli, cantò in Fedora di U. Giordano e fu poi il primo interprete di Zazà di R. Leoncavallo, diretto da A. Pomè. Richiesto ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] G. Tommasini a ridargli, con non poco sforzo, coraggio e fiducia.
A Roma, al Valle, nella stagione 1826-27 il C. aveva cantato con grande successo, partecipando tra l'altro alla prima di Olivo e Pasquale di G. Donizetti. Allargò la sua fama in Italia ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] 'anno fece rappresentare Gli Sponsali di Silfi di G. Pacini. L'11 e il 15 apr. 1817 e il 7 marzo 1819 cantò ancora in un concerto alla Scala e furono queste le due ultime apparizioni pubbliche come cantante dopo il ritiro dalle scene, che, conclusa ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] al termine della carriera, lasciando il ricordo di memorabili edizioni.
Tra queste si ricordano, anche per l'alto livello delle compagnie di canto: Otello di Verdi (con R. Vinay e G. Bechi, 1947), L'enfant et les sortilèges di M. Ravel (con S. Danco ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] e dimorò a Reggio Emilia fino al 1758, come cantatrice di corte al servizio di Francesco III d'Este. Dal 1758 al 1760 cantò al teatro S. Carlo di Napoli: in Ezio di G. Latilla, insieme con Francesca Gabrielli e G. Babbi (luglio 1758), Demofoonte di J ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] , nella prima de I due Figaro di M. E. Carafa, il 6 giugno, ed ancora nell'Adelina di P. Generali il 17 giugno. Nel 1821 cantò con M. T. Belloc Giorgi, B. Botticelli, D. Donzelli, ne L'uniforme di J. Weigl, il 23 aprile, nella prima de La sciocca per ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] G. Meyerbeer e nel Lohengrin di R. Wagner.
Per la stagione 1870-1871 fu ingaggiato al teatro La Fenice di Venezia, dove cantò nel Don Carlo (26 dicembre), nel Ruy Blas (7 febbraio) di F. Marchetti, negli Ugonotti (4marzo), nella Linda d'Ispahan di F ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] 263-265).
Il M. concluse il suo servizio a corte ottenendo un vitalizio e la possibilità di fregiarsi del titolo di "maestro di canto di corte in pensione"; morì a Vienna il 4 genn. 1800.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, Viaggio musicale in Germania e nei ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1977, II, p. 26; IV, pp. 72, 78 s., 84, 97, 103; F. Battaglia, L'arte del canto in Emilia Romagna, Bologna 1979, pp. 48, 55-74, 80, 220, 234, 241; Enc. dello Spett., V, col. 30; Le grandi voci: dizionariocritico ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...