CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] del 1920, èlegata la fortuna del C. in questi anni. Perfettamente congeniale alle sue doti di patetico illustratore, e d'altro canto in pieno accordo con il gusto raffinato e decadente dell'ambiente e dell'epoca, esso segna anche il momento forse più ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] si prestava meglio alla grazia della sua pittura, alla sua fine sensibilità coloristica e al gusto arcadico imperante. D'altro canto anche nelle opere di soggetto religioso di questi anni - tra cui si può citare la Madonna dei Dolori nella chiesa ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] del C., mal letta dall'Enaud (Baleison, p. 96), sulla Entrata a Gerusalemme del duomo di Susa (l'affresco, d'altro canto non è del maestro pinerolese), né può essere attribuita alla giovinezza del C. una Resurrezione in S. Pietro a Pianezza, perché ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] al quale Pagni si legò di profonda amicizia, sorretta da un’istintiva corrispondenza di sensibilità. Puccini, dal canto suo, apprezzava la pittura di Pagni, esortandolo a coltivare l’approccio impressionista piuttosto che il puntinismo alla Morbelli ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] opera migliore dell'artista. Vi si avverte direttamente, soprattutto nel colore, l'influsso del Perugino, che d'altro canto sarebbe rimasto costante nella sua produzione successiva.
Per Gubbio avrebbe lavorato di nuovo poco più tardi. Secondo Gnoli è ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e artistica. Infatti, il giudizio di Vasari sul G., inserito nella vita di Soggi, presenta aspetti contraddittori: se da un canto ne loda le qualità e il "bonissimo ingegno" (p. 23), dall'altro ne tratteggia un profilo morale fortemente negativo ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] giovarsi il figlio Bernardo, il futuro storico degli artisti napoletani. Di contro, la propensione per la musica e per il canto indica un rapporto con il mondo musicale e dello spettacolo, da cui tolse sicuramente stimoli preziosi l'altro figlio del ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] quella che si può chiamare "serie delle illuminazioni interiori", molti titoli acquistano intenzioni musicali: Canto popolare fiammingo (in più versioni); Canto interno (in più versioni). Ma la tavolozza è ancora sempre "tonale e l'interiorità degli ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...]
L'artista era sposato con Stella Ghini (nata intorno al 1540); abitavano "in luogo detto Cafaggiolo fra il canto alla Catena, e il tabernacolo del canto a Monteloro", vale a dire tra via della Pergola e Borgo Pinti, nell'odierna via Alfani nell'area ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] un vivace dibattito animato da A. Soffici e altri intellettuali; un'attenzione non minore il M. rivolse d'altro canto all'arte dei primitivi e del Rinascimento, interesse esplicitato anche tramite l'attività di copista, come testimoniato dalla tela ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...