DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] . Nei vasi per giardino svolse gustosi temi di genere come Concerto all'aperto, L'officina del fabbro, La lezione di canto, scene campestri e pastorali ed altri soggetti, mentre nelle targhe murali abbondano le sacre composizioni armoniche e a volte ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] da Jacopo Sansovino e dal Tribolo.
Nei giorni in cui faceva la spola tra il giardino mediceo e l’abitazione famigliare al Canto alla Briga (Firenze), per la quale il padre Benedetto aveva versato nel 1534 la decima granducale (Kusch-Arnhold, p. 42 n ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] L. ebbe dapprima la proprietà delle Sei romanze (1845) e delle opere Attila (1846) e I masnadieri (1847). Lo spartito per canto e pianoforte di Attila fu pubblicato con la parte vocale trascritta in chiave di sol: questa innovazione, tuttora in uso ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] , dono del duca per il figlio del viceré di Napoli Ramon Folch de Cardona, e per miniature di altri libri di canto Hermann, 1900, pp. 270 s.).
L'ultimo lavoro del D. che si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondo d'Este ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] cosa da se" (ibid.), confrontandosi con la grande tradizione lignea genovese, con le sacre rappresentazioni seicentesche di Gerolamo Del Canto e Marcantonio Poggio e le loro fonti culturali, tra le quali vanno annoverati i Sacri Monti piemontesi e ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] ), è innegabile riconoscere nel C. un legame con la visione classicistica che muove dalle esperienze dei bolognesi; d'altro canto è importante rilevare che la prima formazione di questo artista avviene in ambito perugino a contatto con Gianantonio ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] fosse stato fatto obbligo di risiedere a Parma, si recò più volte a Cremona. Tra l'altro, fu di nuovo attivo nel cantiere di S. Sigismondo tra il 1560 e il 1561, dove lavorò alla cappella della Madonna, eseguendovi la decorazione del soffitto e la ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] s. Barnaba, già nella chiesa di S. Barnaba a Milano (distrutto nel 1957, ma noto da riproduzioni fotografiche: Caprara, 1977), denota, dal canto suo, una volta di più numerose affinità con lo stile e i lavori del maestro.
Tra il 1701 e il 1704 il M ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (Pan che suona la zampogna, Ercole fanciullo impara la musica dal poeta Lino, Orfeo placa col canto l'ira di Cerbero, Chirone insegna il canto ad Achille e Apollo fabbrica le mura tebane al suono della lira), della soffitta (Allegoria della Musica ...
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BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] un esperto mestiere che non si eleva a formulazioni di singolare impegno come avvenne per Domenico, trovatosi d'altro canto ad operare in un momento del gusto particolarmente propizio. Il Turletti ricorda ancora un Beltramelli nel 1780 per lavori ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...