DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto fermo...., s. l. né d. [ma Cremona 1722], il frontespizio con il ritratto del Vescovo Alessandro Litta reca in calce ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Crespi, detto il Cerano, per l'influenza del quale bisognerebbe ipotizzare un viaggio a Milano assolutamente non documentato, come d'altro canto il più volte evocato soggiorno a Mantova (Rossi, 1991, pp. 9 s., 125 s.).
L'inizio del quarto decennio è ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] (I. VI. 238) contiene le "varie poesie" del C., cioè le altre opere letterarie tutte purtroppo allo stato frammentario: due canti della Teseide, poema eroico in quarta rima di argomento classico (l'Aretino ne loda un episodio - un consiglio di guerra ...
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ERCOLANO di maestro Benedetto da Mugnano
Luba Eleen
Sono poche le notizie biografiche note e non si conoscono gli estremi anagrafici di E., figlio di Benedetto di maestro Pietro da Mugnano, che fu attivo [...] " che nel 1435firmò un manoscritto, conservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma (cod. 4067); il nome Ercolano d'altro canto era molto popolare a Perugia, in onore di un vescovo canonizzato nel VI secolo.
E. è conosciuto soltanto tramite la ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dal figlio Francesco e dal nipote Pietro Paolo. Con i primi, G. non sembra avere avuto legami di parentela; d'altro canto la mancanza di suoi contatti diretti con la terra natia induce a credere che egli si fosse trasferito giovanissimo a Venezia o ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] giorni, anche perché l'archivio della chiesa arcipretale di Valdobbiadene è andato distrutto durante la prima guerra mondiale. D'altro canto, neppure l'Archivio di Stato di Vicenza è largo di notizie in merito a questi artigiani. Un dato sicuro ci ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] dalla fruttuosa e lunga collaborazione con il poeta Adolfo Genise nacquero L'addio del bersagliere (1915), La patria è salva (1916), Canta il soldatin (1917), Cara piccina e Come le rose del 1918, Tic-tì-tic-tà (1920, interpretata per la prima volta ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] cui attività fu rivolta a un ristretto ambito culturale, la D. ha lasciato, soprattutto con la produzione di liriche per canto e pianoforte, una testimonianza del suo talento, manifestatosi precocemente con una serie di composizioni, in cui la solida ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. del 1729. Sostenne che le tavole eugubine contenessero canti devozionali dei sacerdoti arvali, non contratti, come ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] di Biondo tradotta da Nicolò da Lonigo e scritta da Nicolò Mascarino; un Asino d'oro (forse lo stesso del 1479); un libro di canto figurato fatto dal "fra de sancto Domenego" (Hermann, 1900, p. 298).
Nel 1483 Ercole I gli fece pagare, oltre ai codici ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...