Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] estesamente il «famoso Ariosto, in quel suo mai a bastanza lodato Furioso, dove mi sovviene di aver letto nel canto secondo, a proposito di due cani azzuffati insieme […]» (Trattato, cit., p. 178). Naturalmente, Lomazzo aderisce così al topos, tra ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] a loro disposizione. Si accontentavano allora di un portico o di una pista o vi annunciavano affatto. D'altro canto, in contrasto con la palestra nettamente caratterizzata nella sua composizione, i membri di questa parte sono meno legati fra ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] Francia, Fiandre, Brabante, Olanda). Nonostante le guerre e le epidemie ancora presenti, il sec. 15° sembra d'altro canto ben caratterizzato da una ripresa rispetto al secolo precedente.Lo H. non conobbe un grande movimento di urbanizzazione, anche ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] canestro - oggi in collezione privata a Padova (già a Venezia, collezione Gatti Casazza), noto anche dalle varianti autografe dei Musée cant. des beaux-arts di Losanna e del Museurn of fine arts di Boston. Anche i Due pellegrini in collezione privata ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] di Livia reimpiegata nella croce di suo nipote Erimanno di Colonia (Colonia, Erzbischöfliches Diözesanmus.). D'altro canto sono conservate pochissime pietre intagliate bizantine impiegate in opere d'arte ottoniana (altare portatile di Enrico II ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] (1775, p. 184), offre una vivace immagine dell'uomo D.: "era di humor malenconico, ma dedito a trattenimenti del canto, e del suono e ad altri piaceri. Dilettavasi suonar il liuto, e ritrovavasi volentieri ove si esercitavano simili passatempi, per ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] della Collezione inglese Cavendish, A., nudo, giovanile, con elmo e mantello, si appoggia familiarmente ad Atena ascoltando il canto di Apollo. Su un cratere della Collezione Jatta a Napoli A. nudo, barbato e con stivaletti, assiste alla strage ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] portare ugualmente al collo come encolpio: in esso si trovava infatti una reliquia della Croce (Vita Macrinae; Dölger, 1932). Dal canto suo papa Gregorio Magno (590-604) inviò a un funzionario gallico una croce con reliquie delle catene di s. Pietro ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Budapest (Szépművészeti Múz., 37; 1330 ca.) con una struttura architettonica ripresa evidentemente dalla tradizione bavarese. D'altro canto, lo sviluppo stilistico portò alla progressiva scomparsa dell'analogia compositiva tra l'antitipo e i tipi che ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Enoch, la cui più immediata associazione con Elia e i carmelitani viene dalla somiglianza del viaggio celeste. D'altro canto alcune leggende medievali attribuivano a Enoch poteri magici e profetici, di cui erano altamente dotati anche Elia, come ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...