ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] egli fa mostra, oltre che della sua forza, anche delle più meschine tra le umane debolezze. Figlio di Crono e di Rea - cantava di lui il mito (v. anche cibele) - fu allevato in un antro segreto dalla ninfa Adrastea, col latte della capra Amaltea, di ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] fra le opere ottenute per fusione soltanto quegli esemplari che abbinano la fusione alla tecnica toreutica. Questo fatto, d'altro canto, si verifica spesso, così per esempio nelle monumentali protomi di grifoni della metà del VII sec. a. C. (v. vol ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] ) trasmesso dal testo stesso (Toubert, 1989; Cavallo, 1994) e da facilitare gli officianti nella 'proclamazione' e nel canto della liturgia, quasi prescindendo dalla lettura dei testi (Baroffio, Jung Kim, 1995).Si può, in tal modo, ripercorrere ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] la rinascita dell'impero.Molte altre iniziative vennero promosse da C., come la riforma liturgica, la restaurazione del canto gregoriano, la revisione dei testi sacri, la diffusione delle reliquie, l'istituzione di numerose scuole vescovili e della ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] piccole opere per committenti privati, come per esempio la famiglia Pisani (Vio, 1986, p. 225), sia lavorando nell'importante cantiere delle prigioni nuove tra il 1617 e il 1628, inizialmente sotto la direzione del proto Bortolo Manopola, e a partire ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] classici che in esso era avvenuto (Gabriel, 1940, pp. 184-194; Akok, 1969; Rogers, 1971, pp. 350-351). Se d'altro canto l'Ulu Cami di Diyarbakır è priva di cupola sopra al miḥrāb, questa si ritrova in edifici immediatamente precedenti il periodo ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] il santuario di S. Michele sul monte Gargano e con i porti pugliesi (Jamison, 1938).Tuttavia, se poeti e menestrelli cantavano le leggende dell'epopea bretone collegando quest'episodio al mito di Proserpina (Loomis, 1923-1924, p. 74), sia il rilievo ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] la trasformazione del palazzo del Podestà, forse proprio perché si dovette rinunciare alla speranza di poter avere il F. attivo in quel cantiere (Beltrami, 1912, p. 128).
Il F. morì forse a Mosca nel 1486: due atti notarili di Bologna, del 1487 e del ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] o Taddeo Zuccari, induce ad ipotizzare un viaggio del pittore in quella città di cui peraltro mancano riscontri documentati. D'altro canto, è per certi versi di avallo a questa ipotesi il fatto che il F, , a differenza dei suoi compatrioti veronesi ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pp. 113-130).
Nel Ritratto dei quattro fratelli Monaldini (Hopetoun House, Lord Linlithgow Collection), intenti alla musica e al canto, in compagnia del «ridicoloso cane» come scrive Malvasia (1678, 1841, p. 191) che ne fu il più antico proprietario ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...