MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] aveva contenuto gli eccessi del figlio, partigiano della fazione ghibellina capitanata da Facino Cane. Iacopo Dal Verme, dal canto suo a favore di una stabilità ormai incerta, aveva caldamente sostenuto la nomina del M. alla dignità di governatore ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] di Sicilia. Pronunciata la scomunica I'8 settembre, Manfredi dovette riconoscere di aver sopravvalutato le sue forze; B., dal canto suo, irritato dal fatto di aver dovuto deporre la reggenza, si ritirò nei suoi possedimenti di Puglia senza mostrare ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Dichiaratione fatta sopra la seconda parte delle Rime della divina Vittoria Colonna... (Bologna 1543) a Veronica Gambara, la quale, dal canto suo, in alcune rime aveva trattato il tema della predestinazione e del rapporto tra fede ed opere in termini ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] in Italia di Carlo d'Orléans, che, rioccupata Asti, aspirava anch'egli alla successione milanese.
Il 1° nov. 1448, dal canto suo, Guglielmo si mise al servizio di Francesco Sforza con la promessa di avere Alessandria, il suo territorio e quanti altri ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] suo ingresso effettivo nel mondo accademico (era stato, però, libero docente a Roma nel 1910), lo induceva, d'altro canto, a mutare nuovamente la direzione delle sue ricerche.
Nel quadro variegato e composito degli interessi da lui manifestati nell ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] penisola nel più grande disorientamento, aggravato dal fatto che Giustino Il non trattava Narsete da ribelle, nè, d'altro canto, revocava l'ordine di richiamo. Longino aveva bensì assunto i poteri del governo civile e il generalissimo aveva cessato ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] ruina. Io mi atrovava haver cenato et […] mi ridussi in corte, ch'è streta, con le fabriche alte atorno, dove aspetava da qual canto che 'l me vegnisse adosso […] che una horra mille anni mi pare a ussir di questi travagli et oscurità" (I diarii, VII ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sovrano, ma soltanto quello di sottrarre la corona a responsabilità tanto difficili in un momento così delicato. D'altro canto, esiste nelle carte della Segreteria particolare del duce per il periodo della Repubblica sociale un diario, o meglio una ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] che potrebbe essere la moglie di Moroello, ma non è certo; non la si può comunque identificare con la Berlenda cantata e pianta da Lanfranco Cigala. In ogni caso il comportamento rimproverato dal G. al marchese aveva concrete motivazioni, giacché il ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Crucis Christi egli si fece inviare, e il vescovo Hartgar di Liegi. Il poeta irlandese Sedulio Scotto, che risiedeva a Liegi, cantò E. e la sua famiglia in cinque poesie; Lupo di Ferrières, allievo di Rabano Mauro a Fulda e amico del biografo di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...