LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] "si proponeva soprattutto di presentarsi nella luce migliore, di guadagnar tempo": De Felice, 1966, p. 255). Il L., dal canto suo, pur denunciando più volte le violenze fasciste, si espresse nei suoi rapporti a favore di un atteggiamento blando e ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] C., ma con la clausola "semper de beneplacito domini Ducis Venetiarum et communis Florentie" (Cortusi, p. 89). Dal canto suo il C., per garantirsi l'appoggio della potente Repubblica, chiese proprio in quegli stessi giorni la cittadinanza veneziana ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Regno, insieme con un possibile accomodamento con la famiglia di Tancredi. L'alleanza con gli eredi di Tancredi d'altro canto gli avrebbe alienato molti dei suoi partigiani nel Regno e non sarebbe riuscita certamente priva di pericoli per i diritti ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] libero uso dei passi alpini verso la Lombardia - conferendo così al trattato un carattere apertamente antispagnolo - dal canto suo il C. aveva ottenuto che i Cantoni cattolici facessero inserire nell'accordo una clausola che lasciava impregiudicati ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] di Buglione. L’iconografia del fuoco ricorre anche nei capitelli del cortile interno del palazzo Pazzi Quaratesi, edificato sul canto de’ Pazzi che ancora oggi occupa l’angolo tra via del Proconsolo e borgo degli Albizzi. Sebbene una tradizione ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] parrocchia, operò una sorta di autocensura sulle omelie, limitandosi a leggere brani di suoi libri già editi. D'altro canto riuscì lo stesso a diffondere le sue idee soprattutto tramite la rivista Il Purgatorio visitato dalla carità dei fedeli che ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] vero, infatti, che varò provvedimenti favorevoli alle donne vittime di bastonature, e persino alle adultere, inasprì d'altro canto le pene contro le meretrici e - ma soprattutto - contro le giovani che ardissero contrarre promessa di matrimonio senza ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] , l'Inno aCupido, colmo di disperazione, e il secondo Inno a Venere, mutuato dalla descrizione del "Cinto di Venere" del XV canto dell'Iliade. Seguono alcune odi assai tenere e leggiadre, come La notte, quella Ai numi infernali o quella detta Voto ad ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] che, mentre la portava spesso in contrasto con Firenze e con le città legate al re Roberto, la spingeva d'altro canto ad allearsi con Castruccio Castracani degli Antelminelli, signore di Lucca dall'aprile 1316.
Inizialmente, c'era stata una certa ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] trova però alcuna conferma nelle fonti (cfr. anche Falce, pp. 212 s.).
La notizia della spedizione ci offre, d'altro canto, testimonianze sulla preminenza di B. sopra gli altri conti di Tuscia, i quali sono chiamati a combattere sotto il suo comando ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...