ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] di Pontenuovo (1769).
Dopo la vittoria dei Francesi, l'A. accettò il fatto compiuto, aderendo all'occupante, che, dal canto suo, fece di tutto per guadagnarne alla Francia il prestigio e l'influenza. Sotto la monarchia, fu nominato capitano dei ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] vostra signoria e de la magnifica nostra matre, ma per le mutatione e varietate che tuto 'l dì vedo se usano dal canto del prefato illustre conte" (Arch. Gonzaga, b. 2103bis, 1.697, lettera della G. al fratello, il marchese Federico, del 17 ag. 1478 ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] , ben visti dai Pisani, presuppone un accordo politico con questi ultimi e l'amicizia con la Sede apostolica. D'altro canto, nel quadro di generale arretratezza e di isolamento che caratterizzava allora la Sardegna, la diffusione voluta da C. del ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] controllare a Salerno e provincia il giovane partito ed incanalare nel verso "giusto" le aspirazioni della base. D'altro canto, personaggi in vista e influenti come il F., Moscati, Mazziotti e Cioffi, avrebbero assicurato al partito una buona fetta ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] aveva magistralmente spacciato Oloferne "con un corpo da fija de Mastro Titta"; mentre i ragazzi romani svolgevano un loro gioco al canto di una cantilena: "Séga, séga, Mastro Titta, / 'na pagnotta e 'na sarciccia; / un'a me, un'a te, / un'a màmmeta ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] Venezia). Obizzo rientrò nella sua Ravenna forte anche della nomina a senatore da parte di Venezia, che se da un canto volle ricompensarlo dall’altro intese astutamente stringerlo a sé con lacci ancora più stretti, ora che era diventato signore unico ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] . ital. (29 ag. 1880, pp. 133, 138) ed acquistato infine dalla Società torinese di belle arti. Del 1881 è Canto di maggio, presente alla Promotrice fiorentina (sala VI, n. 380); del 1886 è Costume dell'Impero, descritto come "...una contemporanea ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] l'elenco dei membri della commissione che ci è pervenuto è in realtà l'elenco di tutti i senatori viventi nel 1541; d'altro canto, risulta che la parte essenziale del lavoro fu svolta dal presidente del Senato G. F. Sacchi e dai senatori E. Bossi, F ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] disposto che i soldati spagnoli non dovessero fare "nelle terre sue un minimo danno…: così ancora V. S. mi farà piacere dal canto suo ordinar questo medesimo…, a ciò si provveda ad ogni inconveniente. dall'una e l'altra parte, desiderando che si viva ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non si trovava nel palazzo del conclave, ne si poteva, d'altro canto, prescindere da un suo formale atto di accettazione. Intanto il popolo romano, eccitato da voci contrastanti che avevano indicato ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...