GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "satelliti della nuova formidabile forza storica che si sta costruendo". Il G. giudica che ciò sia "un bene". D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si ...
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sankinkotai
Sistema giapponese per il controllo dei nel periodo Edo (1603-1868). Fu abbozzato da Hideyoshi Toyotomi e portato a compimento in seguito dagli shogun Tokugawa dal 1635. In base al s., o [...] impegnava una parte consistente delle risorse dei signori feudali, per non parlare delle spese sostenute per gli spostamenti. D’altro canto, il sistema del s. favorì una forte crescita economica della città di Edo (ove i commerci si svilupparono in ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] che aveva nel 1374lettere di presentazione di papa Gregorio XI "pro certis arduis negociis" in Italia. Potrebbe, d'altro canto, essere lui il Giovanni Cane, capitano di Voghera nel 1375, che nel 1376conquistò Bormio al dominio di Galeazzo Visconti ...
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In origine espressione di un desiderio che, con il proprio voto, accompagna o invoca, o anche vuole eccitare, l’azione divina. Nell’antica Roma aveva carattere ufficiale l’a. (acclamatio) delle truppe [...] Messa ecc.). Le formule cristiane più comuni sono: hosanna, benedictus, amen, Alleluia ecc. A. liturgiche si hanno anche nel canto, collettive o di un solista (per es., Te Deum ecc.). Durante il Medioevo, già presso le monarchie dei popoli germanici ...
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Poeta francese, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 dicembre 1895. Durante la prima Guerra mondiale apparvero le sue prime opere. Simpatizzò poi col gruppo "Dada", in seguito si unì a A. Breton, L. Aragon [...]
Ha infatti praticato pochissimo la scrittura automatica per obbedire invece soltanto alle libere fluenze d'una virtù di canto forse unica nella Francia contemporanea. Il suo è un linguaggio aereo che rifiuta gli artifici intellettualistici, la lunga ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 129; cf. i mss. di Parigi, Bibliothèque Mazarine, Lat. 795, e Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 729).
Il Canto di Manfredi e il Liber de Pomo sive de morte Aristotilis, a cura di B. Nardi-P. Mazzantini, Torino 1964.
Un ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. del 1729. Sostenne che le tavole eugubine contenessero canti devozionali dei sacerdoti arvali, non contratti, come ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] un consiglio falso in giudizio.
Alcuni commentatori di Dante (Lana ed Anonimo fiorentino) credono di ravvisare in lui la figura del canto XIII dell'Inf. vv. 139-151), tra i suicidi trasformati in piante silvestri. Ma Benvenuto da Imola lo mette in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Kol´cov per le sue canzoni popolari e F. Tjutčev, poeta metafisico di grande statura, che contrappone dualisticamente Cosmo e Caos, canta la natura e l’amore in versi dal ritmo ampio, senza ignorare i toni dell’oratoria nella poesia politica.
Se i ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] la nostra Repubblica secondo la Politica". Come suo maestro insigne e affettuoso lo celebrò infatti Dante (Inf. XV) e il canto dantesco ha costituito nei secoli il più solido monumento alla fama del notaio fiorentino. L'opera sua maggiore è il Tresor ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...