Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] accordata all'arte del bel canto e per la raccolta di canzoni dei Minnesänger che egli curò insieme al figlio Johannes. Tale raccolta è generalmente identificata con la celebre Manessesche Handschrift (manoscritto di Heidelberg), ammirata da Goethe e ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] ooh-ooh… e una bottiglia di rum!".
Ad alcuni sfortunati viaggiatori è capitato di udire, in mezzo al mare, questo orribile canto gridato da voci cavernose e stonate. Chi sente quelle urla deve fuggire a vele spiegate, perché senza ombra di dubbio nei ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] patronimico e del luogo di abitazione della famiglia. D'altro canto, anche gli alberi genealogici spesso non sono tra loro concordi. In particolare, appare più volte problematico distinguere dagli omonimi l'Andrea Corner che nel 1344 perorò presso il ...
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Diplomatico e poeta svedese (Anjala 1731 - Stoccolma 1785). Rappresentante di Gustavo III a Parigi (1766-83), fu poi suo ministro degli Esteri. A Parigi conobbe Marmontel, Voltaire e d'Alembert. La sua [...] attività letteraria di galante e cortigiano classicista appartiene quasi esclusivamente al periodo giovanile. Se nel Sommarkväde ("Canto d'estate", 1756) si mostra ancora epigono del Pope e del Thompson, nell'idillio pastorale Atis och Camilla (1761) ...
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Console romano (129 a. C.); combatté in Illiria prima senza successo, poi con l'aiuto del legato D. Giunio Bruto Calleco ottenne un'importante vittoria e riportò il trionfo; ad Aquileia una statua con [...] una dedica in versi saturnî ricordava le sue gesta che anche il poeta Ostio cantò nel Bellum Histricum. Avversario del movimento graccano, si occupò tra i primi di diritto pubblico: sembra abbia scritto 13 libri magistratuum e un'opera storica di cui ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] : il g. del focolare (Acheta domesticus), lungo 16-18 mm, di color giallo sporco, che vive nelle case di campagna e ha canto monotono e prolungato; il g. campestre (Gryllus campestris; v. fig.), abbondante in Italia; lungo 22-28 mm, di colore bruno ...
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Patriota e poeta ecuadoriano (Guayaquil 1780 - ivi 1847). Fu rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1811), presidente del governo provvisorio nel 1816 e membro del governo provvisorio dopo [...] Flores (1845). Celebrò la conquista dell'indipendenza dalla Spagna dell'America Latina nel poemetto La victoria de Junín: canto a Bolívar (1825) e in altre composizioni di struttura classicheggiante e d'ispirazione morale (raccolte in Obras poéticas ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice [...] (il poema Psyche, pubbl. post. tra il 1696 e il 1698, ma scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, epigrammi, poesie d'occasione (Kanikula "Canicola", 1647; Lutnia ...
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Pretore nel 193 a. C., riportò alcuni successi militari in Spagna. Console nel 189, pose termine alla guerra con gli Etoli. Da Ambracia, lungamente assediata, portò insigni opere d'arte che abbellirono [...] nativa dei Fulvî. Ottenne il trionfo; innalzò il tempio Herculis Musarum; il poeta Ennio, che fu al suo seguito in Etolia, cantò le sue vittorie nella Ambracia. Fu poi censore (179) con Marco Emilio Lepido ed eresse varî edifici, tra cui la basilica ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] commerciali. Mentre i fratelli si occuparono degli affari nelle sedi di Lione, Anversa e Parigi, l'A. dimorò quasi stabilmente a Lucca, dove da un canto diresse la compagnia "della seta" "Figli di Iacopo Arnolfini e Lodovico Penitesi e C.", e d'altro ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...