CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] C., adducendo come precedente di amori profani di Dante l'oscura allusione di Bonagiunta Orbicciani a una Gentucca nel canto XXIV del Purgatorio (Monterumici), anche se questa, come ebbe a scrivere il Sapegno, è "pura illazione di interpreti antichi ...
Leggi Tutto
BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] oltre a Diomede Guidalotti che le aveva dedicato due sonetti, la cantò l'ignoto poeta spagnolo che fu alla corte di Ferrara nel 1502, e persino l'Ariosto la ricorderà nell'ultimo canto dell'Orlando furioso. Di Lucrezia restò per lungo tempo, con ...
Leggi Tutto
FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] dalla tradizione storiografica e documentaria. Non ci viene infatti riferito con certezza di chi egli fosse figlio e, d'altro canto, numerosi sono i Falier di nome Vitale ricordati come attivi nella Venezia del sec. XII dalle fonti coeve.
Così il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , tra cui J.M. Gletle (1626 ca.-1684). Il 19° sec. fu caratterizzato da una vasta diffusione dell’educazione musicale e del canto corale, grazie anche all’attività di un allievo di J.H. Pestalozzi, H.G. Nageli (1773-1836), e da una corrispondente ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] " e allo "sdegno appassionato", rinunciando a "collegare il lavoro rivoluzionario e il movimento operaio" (Che fare?, 1902). Dal canto suo, K. Kautsky assimilava il comunismo di guerra al potere giacobino, la sanguinosa violenza degli anni 1793-94 a ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] in un centro urbano: fatto che da un lato li isolò a lungo dal mondo islamico, ma che, d'altro canto, garantì loro, sotto la protezione dell'imperatore, libertà religiosa e condizioni favorevoli per lo sviluppo delle attività produttive, cosicché la ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di toni e di argomenti del periodo rivoluzionario. D'altro canto, non è certo casuale che proprio nel corso del pontificato pontefici che andavano sotto il nome di s. Malachia e come venne cantato da V. Monti in una sua poesia - confermavano il papa ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] da parte di fondamentalisti radicali nel 1981. D'altro canto, anche di fronte a nemici comuni, i nazionalisti riescono hanno partecipato e partecipano al movimento fondamentalista. D'altro canto, non è meno vero che il sufismo in genere privilegia ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1984, ad ind.; I palazzi del Senato. Palazzo Cenci, palazzo Giustiniani, Roma 1984, pp. 99-284; E. Careri, Le tecniche vocali del canto italiano d'arte tra il XVI e il XVII secolo, in Nuova Riv. musicale italiana, XVIII (1984), pp. 359-375 (in partic ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] dei sistemi produttivi, la continua esigenza di ristrutturarne i comparti, la nascita del cosiddetto quarto settore), e d’altro canto la persistente piaga (in Asia e in Africa, in particolare), di nuove forme di schiavitù e dello sfruttamento del ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...