BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] rientrava nell'ambito di una politica di "regolarizzazione" dei rapporti tra gli enti ecclesiastici dell'Italia centrale. D'altro canto, lo stesso Leone IX confermava l'esenzione dall'ordinario diocesano già stabilita da B. IX e da Gregorio VI, per ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] es. nell'Ordinal of Alchemy di Thomas Nort; Londra, BL, Add. Ms 10302; sec. 15°). D'altro canto, nei manoscritti contenenti testi alchimistici pseudolulliani si trovano diagrammi (quadrati, cerchi, triangoli, 'alberi della scienza') ove le strutture ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] un’urgenza politica a spingere in un primo momento gli imperatori da parte degli ariani, e come, d’altro canto, gli ariani dovessero diventare i teologi della corte bizantina. La dottrina ortodossa della Trinità minacciava seriamente la teologia ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] rete nel momento delicato dell’inserimento in nuovi contesti sociali, diversi sotto molti profili e spesso marginalizzanti. D’altro canto, la connotazione etnica di queste chiese produce un effetto di autoesclusione che a lungo andare può risultare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a prestare attenzione agli spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca di asilo presso nobili protettori; dal canto suo, Osio ebbe a lamentare gli effetti parziali e insoddisfacenti dell'editto di Parczów. Contemporaneamente il nunzio ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] essere lo Svevo. Se ne trova traccia con ogni probabilità nella Österreichische Reimchronik di Ottokar aus der Geul e in un canto di maestri cantori del tempo di Ludovico il Bavaro, di certo nella Chronica, di metà Trecento, del frate minore Giovanni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] aveva mandato il suo segretario Nausea per tentare di indurlo, ma senza successo, a tornare alla fede cattolica. Dal canto suo Melantone si aspettava, da un giurista ed esperto negoziatore politico come il C., una maggiore disposizione al compromesso ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] e diffuso a Costantinopoli verso il 370, grazie a una notizia di Rufino (De adulteratione librorum Origenis 12), il quale dal canto suo riteneva che l'opera fosse di Tertulliano. Del De trinitate non è giunto alcun manoscritto, ma nel XVI secolo se ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] poco non perdette la vita e dovette rifugiarsi a Castel Sant'Angelo. Il 16 marzo 1517 nell'ultima sessione del concilio lateranense cantò messa e l'oratore veneto non mancò di osservare che era stato lui a dire la prima messa al conciliabolo di Pisa ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] in cui si tratta del numero dei Salmi della sapienza divina per cui tutto passa. Il terzo in cui si tratta del ritmo del canto dei Salmi e dell'istruzione dei cantanti per la stessa sacra unzione, in cui tutto risiede e che - quando v'è la gioia ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...