BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] del B., fino ad allora ignorato, dal titolo: Ristrettor delle vere Regole, e necessarie cognizioni di tutto quello, che appartiene al canto ecclesiastico spiegate da G. F. B., copiate dallo Scartaf.io di M. A. Martini S. P., corretto di proprio pugno ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] ; varie messe a più voci con accomp. d'organo; Nisi Dominus, salmo a 4 voci in sol; Offertorio a 4 voci ispirato al canto ambrosiano, in do maggiore; Omnes gentes, salmo a 4 voci in fa maggiore; Oravit Moyses, offertorio per basso solo in do; Pater ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] (dei quali il Quartetto in re maggiore fu premiato al concorso Basevi di Firenze nel1862), alcuni Quintetti e diverse liriche per canto e pianoforte.
Bibl.: P. Scudo, Critique et littérature musicales, s. 2, Paris 1859, pp. 115-117; C. Lisei, G. B ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] Teatro Pagliano di Firenze" (ibid., 4 dic. 1870).
Poco si conosce dell'attività del C. come insegnante di musica e di canto presso l'istituto musicale di Firenze, ma il prestigio che seppe dare a tale incarico ci viene testimoniato da A. Damerini che ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] citata Messa da gloria compose numerosissime romanze, fantasie su opere e composizioni pianistiche di vario genere, liriche per canto e pianoforte, raccolte di pezzi per arpa, mandolino e pianoforte, per pianoforte e violoncello e per altri strumenti ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] del suono di una campana), La desolada,La farfala,Un baso in falo,Un ziro in gondola,Mi e ti,El fresco,El canto, ecc., quasi tutte edite da Ricordi a Milano s.d. Altre composizioni rimaste sono: il salmo Miserere, a tre voci con accompagnamento di ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] ss.; A. Einstein, The Italian madrigal,Princeton N. Y. 1949, I, pp. 348, 351, 375, 380; II, p. 750; A. Calcaterra, Poesie e canto, Bologna 1951, pp. 16 s., 137; F. A., Il secondo libro de villotte del fiore alla padovana (1559), a cura di G. Vecchi ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Ennio Morricone. E a Roma prese casa. Lì conobbe nel 1952 Anna Birgit Ohlin, cantante svedese venuta in Italia per studiare canto, che sposò poi a Milano il 26 aprile 1962. Dalla loro unione nacquero due figli: Anna nel 1958, cantante e musicista ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] B. Lully nell'ambito della tragédie-lyrique. Giova tuttavia ricordare che nell'opéra-comique, formata sempre da un'alternanza di parti cantate e parti parlate, la musica non ebbe mai una funzione preminente e l'evoluzione del genere in quanto tale è ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] le sue mutevoli vicende e implicazioni internazionali dalle origini al primo Novecento, la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata da camera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico e la storia delle idee, ma anche le tendenze ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...