BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] essere con tutta probabilità nella forma della sonata da camera. I Motetti dell'opera terza si collegano al tipo della cantata, quale figura nelle pagine della scuola romana e di quella napoletana: vi si nota la tendenza a sottolineare il significato ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] sono due composizioni vocali: L'Ultima strofa del Co. Daniel Florio (1777), conservata manoscritta e 6Duettini notturni per canto (1778), anch'essa in manoscritto e conservata presso l'Archivio Antoniano di Padova (cfr. Archivio musicale della ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] di mezzi, pari capacità. Nella prefazione, egli colse l'occasione per dare utili ed interessanti consigli circa l'insegnamento del canto: così nel Primo libro dei mottettia voce sola (1619), "da quali quei che desiderano imparare a portar la voce con ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] fin verso il 1804, Rossini imparò a praticare la tastiera - anche in funzione del basso continuo - e soprattutto il canto, in quanto i genitori pensavano di avviarlo proprio alla remunerativa carriera di cantante: grazie a quella biblioteca, ebbe poi ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] isolato, ridotto in miseria, e afflitto da manie di persecuzione, il G. fu ridotto negli ultimi anni a insegnare canto nelle scuole elementari.
In seguito a un attacco di nefrite e all'indebolimento delle facoltà mentali, fu ricoverato nella casa ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] di Berlioz, Fauré, Debussy» (Petrobelli, 1965, p. 83).
A eccezione delle edizioni di musica strumentale e delle riduzioni per canto e pianoforte di alcune sue opere teatrali, una buona parte delle fonti musicali delle sue composizioni risulta oggi ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] d’autore cominciò a declinare.
Seppe passare con agio e semplicità dal genere comico al drammatico-sentimentale, accompagnando il canto con una gestualità sobria ed efficace e una sensibilità plastica del volto esibito sempre ‘al naturale’, senza far ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] monodia accompagnata.
Opere: Laude spirituali a quattro voci nella Assontione della gloriosa Vergine Maria, Venezia, G. Vincenti, 1604 (canto solo) con lettera dedicatoria a suor Serafina Filomena "abbadessa del monasterio di S. Maria Mater Domini di ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] culminati con il motu proprio di Pio X del 22 nov. 1903, in cui si auspicava, tra l'altro, un recupero del canto gregoriano e della polifonia della scuola romana del '500.
Nacquero in Italia varie scuole, associazioni e riviste (Musica sacra a Milano ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] la sua più totale disponibilità alla causa culturale della Serenissima. Nella "Schola puerorum" il D. non insegnava solo il canto fermo e figurato, ma anche il contrappunto teorico e quello pratico, al fine di formare i musicisti che sarebbero poi ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...