BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] nel 1868 e altre musiche. Nel 1869 si trasferì a Feltre come maestro della locale Società filarmonica; ivi compose anche due Cantate e svolse attività direttoriale. Con la stessa qualifica fu a Conegliano nel 1871, poi per breve tempo a Milano (dove ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] e di Sior Todero brontolon. Il metodo compositivo "a canzoni" è applicato inoltre nelle Tre poesie di Angelo Poliziano per canto e pianoforte (premessa di una serie di brani che nascono direttamente dall'antica poesia italiana, come i Quattro sonetti ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] primo Jago in Otello (1887) e futuro creatore del ruolo di Falstaff (1893). Sposatosi con la francese Berthe Rambaud, sua allieva di canto, il L., dopo sei anni a Parigi, tornò in patria e, attratto dal centro della vita musicale del Paese, fissò la ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] protonotario Capilupi, che aveva avuto modo di ascoltare il C. durante diversi concerti in Roma, nella quale si affermava che il C. "canta di testa e fa contrappunti, e come si dice, di gorgia, che pare un rosignolo..., in camera ha il falsetto, il ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] del tutto la sua attività di compositore, l'A. si dedicò completamente alla direzione corale dei teatri e all'insegnamento del canto (si ricorda, fra i numerosi suoi allievi, il romano Filippo Colini). Direttore del coro al teatro Valle, l'A. diresse ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] mori a Milano il 5 apr. 1908.
Compositore non molto fecondo, nella sua produzione troviamo diversi brani per canto e pianoforte tra i quali si ricordano: il Canto superbo (Milano 1881) e la Montanina su testi di A. Fogazzaro (ibid. s. d.); L'anello e ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] quanto afferma lo Zacconi. La testimonianza dello Zacconi, attendibile, tenendo conto del valore dell'insigne teorico, fa apparire d'altro canto assai poco probabile che verso i diciotto anni il B. ricoprisse già un posto così importante come la vice ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] all'agosto 1933 il L. compose uno Stabat Mater per soprano, coro a 4 voci miste e orchestra; la riduzione dell'autore per canto e pianoforte uscì nel 1934, mentre la partitura venne poi pubblicata da Ricordi nel 1940 (fu eseguito il 29 maggio 1948 al ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] , nel 1696, successe all'Ursino, presso il conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo per quanto concerneva l'insegnamento di "canto e suono di tasti, composizione e contrappunto". Lasciò questo incarico nel maggio del 1706; suo successore fu N. Ceva ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] teatrale a Roma cento anni fa (Matilde di Shabran di Rossini), Roma 1921, pp. 63 ss.; G. Stanghetti, La scuola di canto nel Pontificio Collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), p. 55; A. Cametti ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...