BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] un suo mottetto per il Natale del 1780 è scritto soltanto: "A. B. prete di S. Marcuola, M.° in S. Marco".
Maestro di canto e di cembalo anche nelle famiglie patrizie, ne dirigeva i concerti e le feste, scrivendo molto spesso la musica occorrente (sua ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] S. Maria di Bergamo, rimanendovi per un solo anno. È segnalato infine a Portogruaro (1586-1591?) con obbligo di far cantare in coro canto figurato tutte le domeniche e i giorni festivi e di insegnare ai chierici. Nello stesso anno da Venezia inviò un ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] a 4 parti da lui dedicata a San Marino gli fruttò un'onorificenza dei reggenti della repubblica.
In seguito fu insegnante di canto corale nelle scuole normali femminili di Roma, incarico che mantenne forse fino alla morte avvenuta a Roma il 18 luglio ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] facile per pianoforte della stessa opera, ibid. s.d.; l'Inno all'Italia di C. D'Ormeville, per coro all'unisono (canto e pianoforte), Roma 1893 e 1894.Presso la Bibl. di S. Cecilia in Roma si conservano i seguenti manoscritti di musica strumentale ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di questo tirocinio dallapiccoliano è la musica vocale per la sala da concerto, come i Goethe-Lieder del 1953 o i Cinque Canti del 1956, a contatto dei quali Berio maturò la concezione di un’identità strutturale fra parola e musica, al di là della ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] favore dei Borbone fu confermato nel 1768 da una seconda commissione (Olimpia, dramma di Andrea Trabucco, 20 gennaio, preceduto dalla cantata L’Ebone, su versi di Saverio Mattei) e dall’incarico di scrivere per il teatro di corte una «festa teatrale ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] anche G.F. Ghedini e L. Dallapiccola, dal quale il G. apprese a fondere insieme mèlos e dodecafonia, come dimostrano i Canti da "Estravagario" di P. Neruda (1965). Il modello principale per il G. fu tuttavia L. Nono, al quale lo accomunavano anche ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] battaglie musicali per due Magnificat di G. M., in Riv. internazionale di musica sacra, VIII (1987), 3, pp. 269-301; G. Pressacco, Il canto/ballo dell'arboscello in G. M. e G. Croce, in La cultura popolare in Friuli, a cura di G.P. Gri, Udine 1990 ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] da Cracovia il 28 dicembre 1602, Sigismondo III «nelli giorni festivi, ne’ quali non suol andar in chiesa, ma farsi cantar il Vespro in camera, si trattiene nella devotione fin a notte, con gusto anco particolare dell’inventione varie di concerti di ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] in drammi giocosi, intermezzi e farse a cinque, sei e sette voci, insieme con il tenore G. Garibaldi (Caribaldi).
Al Valle cantò nel 1788 ne Il geloso disperato di G. Robuschi e Il fanatico burlato di Cimarosa; nel 1789 ne La fiera di Forlimpopoli di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...